Nel torrente si è convogliata una frana staccatasi dal monte Pizzuto verificatasi in zona Vallicelle, la stessa interessata dalla disastrosa alluvione che venti anni fa colpì la Valle Caudina e il Vallo di Lauro. Soltanto per fortuna non si contano vittime. L’unico ferito è una donna che nella concitazione di quei momenti è caduta procurandosi la frattura del braccio.
Dei 300 iniziali sfollati, soltanto una trentina hanno passato il Natale nei centri di accoglienza e ospiti del locale convento dei Francescani. Il sindaco ha chiesto lo stato di calamità che ora la Regione inoltrerà al governo. Il governatore Vincenzo De Luca ha annunciato lo sblocco di 400 mila euro per interventi di messa in sicurezza della montagna e altri 200 mila euro per famiglie e commercianti del centro irpino che hanno subito i danni più rilevanti.
Questo è quello che succede quando si chiudono i fiumi, ma soprattutto quando non si fa la dovuta manutenzione ORDINARIA, guarda caso dove si è ostruito il fiume???i letti vanno puliti in maniera ordinaria….e i versanti vanno contenuti…Siamo il paese dei balocchi!!!
Appoggio Anonimo. Qui se non succede un miracolo nemmeno le cose ordinarie si fanno. L’importante è che quei soldi per le cose ordinarie vengano messi a disposizione dei regali natalizi per le mogli e amanti dei politici.
condivido i post precedenti.Spero che a Salerno non succeda.