Una gara che i salernitani affrontano con l’emergenza a centrocampo. Infatti non ci sono l’infortunato Pestrin e lo squalificato Montervino e dunque redini della mediana granata rette da Perpetuini e Capua, due superstiti dello scorso campionato di Seconda Divisione. A scardinare la difesa toscana ci tenta Ettore Mendicino, supportato da Foggia a destra e Fofana a sinistra con Volpe mezzapunta centrale nel 4-2-3-1. Pacchetto arretrato con Tuia e Sembroni riconfermati coppia centrale con Pasqualini e Scalise esterni bassi a copertura del n° 1 Gori.
Nel Prato, Esposito si affida alla verve di Lanini, decisivo all’andata e sostituisce Pisanu con Silva Reis. De Agostini, scontato il turno di squalifica, torna sull’out mancino della difesa. Dirige Illuzzi di Molfetta dinanzi ad una cornice di pubblico molto scarna con circa un centinaio di supporters di fede granata. Partita che dopo un inizio blando si ravviva subito con il Prato pericoloso al 5’ minuto con Silva Reis che con un missile impegna severamente Gori che si rifugia in corner. Dall’ angolo palla a Lanini che dopo aver saltato Scalise serve un prezioso assist a Corvesi che batte Gori portando il Prato in vantaggio. Salernitana che accusa il colpo e tenta la reazione con Fofana fermato in area regolarmente secondo l’arbitro. Ancora Lanini nei toscani incontenibile in area dove Sembroni e Tuia fanno fatica a fermarlo. Primo quarto d’ora con la Salernitana confusionaria e distratta incapace di imbastire azioni degne di nota ed il Prato che sembra giocare sul velluto. Per vedere il primo squillo di marca granata si deve attendere il 28′. Foggia verticalizza per Mendicino fermato da Ghinassi in corner. Dopo un colpo di tacco di Fofana bisogna arrivare al 36’ con Foggia che in azione personale e dribbling manda la sfera di poco alta. Lo stesso attaccante laziale lascia il campo al 40’ per un risentimento muscolare, al suo posto Gustavo subito pericoloso e vivace in area ma anticipato nella conclusione. Finisce il più brutto primo tempo della gestione Gregucci in una partita che doveva rappresentare la svolta.
Comincia la ripresa con gli schieramenti invariati e Salernitana che sembra pungolata nell’orgoglio e con l’intenzione di reagire. E proprio al 5’ da un calcio d’angolo Sembroni con una mezza girata a volo di sinistro centra il palo la palla torna a centro area e dopo un batti e ribatti Brunelli se la ritrova sulla linea bloccando senza problemi. E quando sembra che la reazione si stesse materializzando in contropiede il Prato chiude il match al 6’ con Lanini che salta due avversari crossa basso per Romano che tutto solo impallina Gori per un calmoroso 3-0. Gregucci affranto in panchina manda Ginestra in campo al posto di uno spaesato Capua.
Al 19’ buona girata di Gustavo dalla destra ma palla alta. Intanto i tifosi granata lasciano l’ impianto toscano delusi e amareggiati dall’ atteggiamento della squadra. Dopo tre minuti ancora Gustavo in area viene cinturato ma per l’arbitro è tutto regolare. Al 24’ cross di Scalise dalla destra palla tagliente e Ginestra sul secondo palo deposita in rete per il 3-1. Dopo un buono spunto di Magnaghi salvato da Gori al 28’ Volpe dal limite dell’ area di sinistro batte Brunelli con un preciso diagonale basso. Alla mezz’ora Ginestra su punizione sfiora il palo con un destro a giro. Prato che non ci sta e tenta qualche sortita offensiva per tenere lontano i granata dalla loro area. Gregucci nel finale gioca la carta Mounard al posto di uno spento Mendicino ma il Prato chiude tutti i varchi tenendosi stretta una vittoria insperata alla vigilia.
LA CRONACA MINUTOxMINUTO
PRIMO TEMPO
1’- Partita che inizia a ritmi blandi;
4’- Missile di Silva Reis che impegna Gori che si rifugia in corner;
5’ – Dall’ angolo palla a Lanini che dopo aver saltato Scalise serve un prezioso assist a Corvesi che batte Gori portando il Prato in vantaggio,
7’- Incursione di Fofana che viene fermato al limite del regolamento;
8’ – Ancora Prato pericoloso con Lanini che fa il bello e il cattivo tempo in area granata;
15’ – Prato veloce e determinato con i granata spesso in bambola e con la testa altrove;
28’ – Foggia in profondità per Mendicino, tiro del laziale ribattutto in corner;
29’ – Dall’ angolo palla dentro a Fofana che per poco non sorprnde il portiere biancazzurro Brunelli;
37’ – Azione personale di Pasquale Foggia, Salernitana vicina al pareggio;
39’ – Problemi muscolari per Foggia costretto a lasciare il campo al 39′, dentro Gustavo;
42’ – Salernitana addormentata in difesa e raddoppio del Prato con Lanini di testa tutto solo a centro area;
45’ – Termina il primo tempo e un isolato contestatore rivolge parole non proprio tenere al ds granata Fabiani scuro in volto;
SECONDO TEMPO
1’ – Squadre in campo con lo stesso undici di partenza;
4’ – Girata di Fofana debole ribattuta in corner;
5’ – Dall’ angolo sinistro al volo in girata di Sembroni e palla sul palo, batti e ribatti e palla salvata sulla linea da Brunelli;
6’ – Contropiede toscano con Lanini sulla sinistra che si beve tre avversari crossa al centro rasoterra e Romano tutto solo a centro area batte Gori per il 3-0. Caporetto granata.
18’ – Girata di Gustavo con il sinistro, palla alta;
22’- Ancora Gustavo in area viene contrastato in sandwich ma per l’arbitro è tutto regolare;
24’ – Cross di Scalise dalla destra, nessuno dei difensori toscani interviene e Ginestra con la coscia deposita in rete per il 3-1
26’ – Tenta Magnaghi del Prato dalla sinistra e Gori stavolta non si fa sorprendere;
28’ – Volpe dal limite dell’ area di sinistro indovina l’angolo e con un preciso diagonale porta i granata sul 2-3;
30’ – Punizione a giro di Ginestra con palla che sfiora il palo alla sinistra di Brunelli;
35’ – Mounard per Mendicino nei granata;
48’ – Dopo tre minuti di recupero finisce 3-2 per il Prato.
PRATO (4-3-1-2): Brunelli; Malomo (44′ st Bagnai), Ghinassi, De Agostini; Romanò (30′ st Bengala), Roman, Serrotti; Silva Reis; Lanini (16′ st Magnaghi), Corvesi. A disp: Gabrieli, Armenise, Grifoni, Gambardella. All. Esposito.
SALERNITANA (4-2-3-1): Gori; Scalise, Tuia, Sembroni, Pasqualini; Capua (8′ st Ginestra), Perpetuini; Foggia (40′ pt Gustavo), Volpe, Fofana; Mendicino (36′ st Mounard). A disp: Iannarilli, Luciani, Piva, Mancini. All. Gregucci.
Arbitro: Illuzzi di Molfetta (Margani/Cordeschi)
NOTE Marcatori: 5′ pt Corvesi, 42′ pt Lanini, 6′ st Romanò (P), 24′ st Ginestra, 29′ st Volpe (S); Ammonizioni: Corvesi (P), Tuia, Perpetuini (S); Angoli: 6-4; Recupero: 2′ pt – 3′ st.
L’ho detto e ripetuto più volte che, il Campionato di Lega Pro andava affrontato, sin dal suo inizio, con il piglio giusto e con una squadra forte ed organizzata, guidata da un tecnico scafato per questo torneo. Invece c’è stato un avvio disastroso, con tre cambi di allenatore, una rosa scadente per una conseguenziale campagna acquisti povera. Alla Salernitana servono certezze, alla Salernitana servono investimenti per fare quel alto di qualità che non potrà mai arrivare con chi guida la Salernitana, perchè non hanno forse i mezzi, e soprattutto la voglia per realizzare un vero e proprio piano industriale.Ovvero investimenti mirati sui giovani e non su tanti giocatori vecchi ed a fine carriera. Non possiamo fare a meno di guardare la realtà, non tanto a livello di punti di distacco in classifica, perchè il bello del calcio è che finita una stagione si azzerano tutte le classifiche e l’anno dopo si riparte tutti da zero ma con prospettive diverse e migliori. Noi di prospettive non ne abbiamo con questi due padroni, arrivati per caso a Salerno avendo in testa altri progetti e non la Società granata su cui decidere un investimento a lungo termine.
a zozzoni ma dove volevate annà?….er prato ve le ha date de brutto….ahahahahaahah la vostra dimensione è sempre stata la serie cccccccccccc….godiamo….
ma quale piglio giusto … ma la volete capire che il cosiddetto gioco del calcio, e non da ora, è asservito alla crema degli scommettitori e degli affaristi?
ALFRED, quanto sei inutile!
Caviuolo adesso scrivi pure in Romanaccio sbagliato, sei patetico trovati una donna!!