L’unica eccezione, come emerso già dalla rassegna stampa di questa mattina, è Sofian Kiyine. L’esterno – ma anche mezzala – della Lazio potrebbe tornare dal prestito alla Salernitana dove tanto bene sta facendo. Qualora dovesse esserci una cessione (Berisha è in uscita) allora l’ex Chievo Verona potrebbe davvero anticipare il suo ritorno a Roma che era previsto per giugno 2020.
Tuttavia, la questione, non è così semplice. Perché da Salerno sono pronti a giurare che il giocatore resterà dov’è almeno fino al termine della stagione: “Nessuno è sul mercato, a meno che non ci sia una bocciatura del tecnico o un problema di natura disciplinare. Non è nemmeno il caso di fare promesse, a noi interessa ricordare che non siamo una succursale della Lazio pertanto è incedibile a prescindere da chi lo richiede. Lazio compresa” avrebbe dichiarato – come riporta tuttosalernitana.com – il diesse dei granata Angelo Fabiani.
Ventura e la Salernitana tutta vogliono tenersi stretto il loro gioiello, e la Lazio dal canto suo non vuole ostacolare il processo di crescita del ragazzo. Ma qualora dovesse ritenerlo opportuno al netto di cessioni il giocatore potrebbe davvero avvicinarsi alla Roma biancoceleste nonostante il secco no della dirigenza granata. Lo spartiacque, in quanto presidente di ambo le società, potrebbe essere Claudio Lotito. Sarà lui, infatti, ad avere l’ultima voce in capitolo.
Ma se è Lotito ad avere comunque l’ultima parola, che c.zzo di autonomia abbiamo ???? E al posto dell’ingaggio di Cerci e Hertaux non si poteva comprare Kyine anziche prenderlo in prestito e valorizzarlo per il padrone ????