Offerta culturale, integrazione sociale e attrattori per il turismo sono i punti cardini sul quale la città di Giffoni Valle Piana punta per provare ad insidiare le grandi Città italiane nella corsa al riconoscimento per il 2021. Giffoni è pronta a sfoggiare tutte le sue bellezze, provando a raccogliere l’eredità di Parma, capitale italiana per la Cultura nel prossimo 2020. A partire dal “Giffoni Opportunity”, il Festival del Cinema per Ragazzi diventato ormai uno degli appuntamenti più attesi nell’intero panorama internazionale cinematografico ed entrato nello scorso novembre nei suoi primi 50 anni di vita. Un esempio di progettualità vincente, capace di legarsi a doppio filo con il territorio e abbracciare, cultura, divertimento ma soprattutto integrazione: oltre 6000 i giurati ospitati nell’ultima edizione, provenienti da ben 52 nazioni diverse per un’esperienza formativa culturale irreperibile altrove. 50 anni di storia vissuti in maniera trasversale, raggiungendo ogni angolo del pianeta, avanzando così la proposta all’Unesco di annoverare il “Giffoni Opportunity” tra i Beni Immateriali dell’Umanità.
“Ciò che comincia qui migliora il mondo” è lo slogan utilizzato dal Giffoni Opportunity e reso possibile anche grazie al lavoro dell’Amministrazione Comunale, rendendo Giffoni terra di strutture all’avanguardia, pronta a guardare al futuro con solide basi. Un esempio ne è la maestosa “Giffoni Multimedia Valley”, nuova casa del “Giffoni Opportunity”, con un primo lotto di lavori completati nel 2017 in maniera impeccabile, tanto da ottenere dall’Unione Europea il riconoscimento di “buona pratica”. E non è finita qui: nelle scorse settimane Giffoni Valle Piana ha ricevuto finanziamenti dai sei milioni di euro per la progettazione del Museo “Testimoni del Tempo” e dell’ “Arena Grandi Eventi”. Una nuova dimostrazione del lavoro prezioso ma silenzioso svolto dall’Amministrazione Comunale per lo sviluppo dell’intero territorio, di una Città diventata fiore all’occhiello non solo nella Regione Campania ma anche nel panorama nazionale. Una realtà che fa rima con lavoro: il Giffoni Opportunity infatti permetterà di sviluppare all’interno delle nuove strutture diversi progetti innovativi e creativi, investendo nei giovani e impiegando circa 300 giovani.
Due nuove opere, pronte ad arricchire un patrimonio artistico e culturale che permette di spaziare e viaggiare nel corso della storia. A partire dal Castello Medievale, sito nel Borgo di Terravecchia, costruito tra il IV e V secolo. Una struttura imponente, capace di guardare dall’alto l’intera vallata dei Picentini in un colpo d’occhio mozzafiato. Ai piedi del Borgo sorge il Complesso Monumentale San Francesco, edificato nel XV secolo. Uno spazio suggestivo, con sale attrezzate per ospitare mostre e convegni. Tante altre però sono le attrazioni della città picentina: dal “Tempio di Ercole” risalante al VI secolo a.C, alla fontana Vanvitelliana in Piazza Umberto I, passando per diversi luoghi di culto caratteristici come il Santuario della Madonna di Carbonara. Giffoni Valle Piana però è anche casa delle associazioni: oltre 40 quelle registrate e in grado di abbracciare qualsiasi ambito: dal volontariato, alla cultura, all’aggregazione, senza dimenticare lo sport, con lo stadio “Troisi” oggetto nei prossimi mesi di un profondo lavoro di restyling con l’installazione del manto erboso sintetico.
“Giffoni Valle Piana merita di essere fra le pretendenti per questo titolo perché culla della cultura – ha dichiarato il Sindaco di Giffoni Valle Piana Antonio Giuliano -. Nel corso degli ultimi anni la nostra Città ha avuto una crescita costante, diventando un polo sempre più attraente: i finanziamenti per il Museo “Testimoni del Tempo” e per l’Arena Grandi Eventi ne sono la prova. Inoltre la nostra è una terra ricche di bellezze, con la possibilità di poter fare un vero e proprio salto nella storia”.
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