È un’autentica emorragia per la scuola salernitana: classi più vuote e tagli di docenti. A Salerno e provincia – come riporta il quotidiano “Il Mattino” – abbiamo perso negli ultimi 12 anni più di quasi 22mila alunni, per la precisione 21.917 ragazzi dalle scuole dell’infanzia alle secondarie di secondo grado. E gli impatti sugli organici dei docenti sono dolorosi. Sparite 500 classi. Un crollo senza precedenti certificato dai dati che arrivano dall’anagrafe Scuola ministeriale dell’Ufficio scolastico provinciale. Nel 2019 si sono persi 1.912 alunni nei vari ordini di scuola e si teme per quest’anno un tracollo di ulteriori 2.200 studenti.
0 lavoro al SUD.
Giovani e adulti che si spostano al nord.
I figli vengono fatti nel settentrione.
Al sud restano solo gli anziani.
Ogni 10 anni la situazione peggiorerà.