Con l’utilizzo di un sistema di proiezioni 3D mapping, il visitatore può immergersi nei quadri del grande artista fiammingo. Un viaggio esclusivo nelle tele del genio maledetto, morto suicida a 37 anni nel 1890, glorificato solo dopo la morte.
Oltre alle proiezioni ad alta definizione, con un visore 3D si ha la possibilità di essere proiettati in una realtà virtuale per esplorare celebri lavori di Van Gogh e cogliere l’emozionante transizione nella “Notte stellata”, uno dei più grandi capolavori di tutta la storia dell’arte.
E continuano con le baggianate
Abito a largo abate conforti mai vista una fila per entrare neppure un piccolo gruppetto a parte qualche scolaresca
La mostra e bella nessuno lo mette in dubbio ma da qui a dire continuano i consensi e semplicemente ridicolo.
Non ha riscosso lo stesso successo delle cuopperie e chest e
Dovete controllare sempre ciò che scrivete: Van Gogh era un pittore olandese e non fiamminga!
Io la mostra l’ho vista, purtroppo. E’ semplicemente vergognosa. 13 euro buttati. E chi ci dovrebbe andare?
concordo con Forza Granata. La prima parte è avvilente, si osserva seduti, se si trova posto, l’animazione di alcuni quadri dell’artista. La seconda parte, quella della realtà virtuale, è più suggestiva. Nel complesso non lo consiglierei.