Ci sono voluti oltre 150 anni, caratterizzati anche da aspre battaglie in sedi giudiziarie, ma alla fine l’intesa é stata raggiunta. Siglato finalmente – come riporta il quotidiano “Il Mattino” – lo storico accordo tra Diocesi di Vallo della Lucania, Rettorato del Sacro Monte e il Comune di Novi Velia. L’accordo tra le parti sancisce definitamente competenze e proprietà delle parti sul Santuario posto sulla vetta del Monte Gelbison. Si tratta di luogo di culto visitato ogni anno da migliaia di pellegrini provenienti da tutto il Sud Italia.
L’accordo stabilisce in sintesi l’esclusiva proprietà del comune di Novi rispetto alla strada e alle piazze pubbliche del Santuario. Sancisce inoltre la titolarità del comune su tutte le attività di gestione e servizi del luogo di culto tra cui i servizi elettrici, idrici ed ambientali. Inoltre viene riconosciuto che il complesso del santuario si trova nella frazione Monte del Comune di Novi Velia ed ha la denominazione di Santuario di Maria Santissima del Sacro Monte di Novi Velia.
Nell’accordo è stato inserito l’impegno delle parti di rispettare le tradizioni che da sempre caratterizzano la vita del Santuario con l’impegno da parte della Diocesi e del Rettorato di riservare particolari attenzioni ai pellegrini di Novi Velia durate le celebrazioni religiose.
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