“Pier Francesco Favino ha interpretato il ruolo in maniera magistrale, ha raccontato il dramma e le sofferenze di un uomo che fu perseguitato dalla magistratura. Nella sala del cinema – sottolinea Amatruda – ho pensato alle sofferenze di una intera comunità, ho ricordato le ferite della comunità salernitana. La tangentopoli salernitana fu, infatti, violenta. Qui ci sono state vittime e martiri”.
“Ho pensato – sottolinea – a tanti di loro. Ho rivisto le immagini del Professore Vincenzo Giordano. Ho ricordato la sua solitudine negli anni più difficili e poi le battaglie vinte nella Aule di giustizia.
Ho superato la tristezza quando ho rivissuto le lunghe passeggiate, le chiacchierate, quando mi è tornata alla mente la ormai riconosciuta gratitudine della comunità salernitana verso il suo operato. Il professore fu la sintesi di una grande squadra che aveva personalità come Carmelo Conte, Salvatore Aversano e tanti consiglieri preparati e di qualità. Fu quella una grande stagione di trasformazione della città”.
“Ho provato e provo rabbia, però, verso la inettitudine di questa amministrazione, mi rattrista la mancanza di coraggio del Sindaco Vincenzo Napoli. Il futuro si costruisce sulle verità, una comunità cresce quando è capace di fare i conti con la sua storia. Enzo Napoli, che di Giordano fu collaboratore, ha il dovere di trovare uno spazio importante della città da dedicare al Sindaco galantuomo. L’idea di immaginare la pertinenza di un condominio e senza neanche una iniziativa pubblica è offesa alla storia, è atto vile”.
Gaetano Amatruda
Su Giordano si può essere d’accordo, sull’agiografia craxiana si può essere d’accordo tra socialisti degli anni Ottanta
Ma per favore. Resta un uomo che ha rubato ANCHE per conto proprio.
Per me è stato e rimarrà un ladro. L’ho ha condannato la storia ed adesso un film di propaganda lo vuol riabilitare, ma fatemi il piacere, questo ha rubato all’italia per questo è fuggito ad Hammamet. Senza se e senza ma
certo,si rivaluta in base al fatto che quelli che sono venuti dopo sono peggiori ed oltretutto incapaci.
Perfettamente d’accordo su Giordano, persona onesta (ripeto onesta) e capace; sul perseguitato dalla giustizia, lasci perdere che è meglio.
Ho ancora un po di monetine rimaste, se servono comincio a lanciare.
Alex, ci spieghi gentilmente quando, quanto, cosa e come ha rubato? in dettaglio, soprattutto quello che avrebbe “rubato” per sé stesso, cioè escludendo il discorso del finanziamento illecito del partito. In dettaglio, Grazie
Per me, il Politico vero, con la P maiuscola è uno che non ruba, e che non scappa dove ha portato i soldi, in esilio….il Politico vero è De Gasperi, è Moro, è De Martino, è La Pira, è Pertini. Chi vuole “rileggere” a proprio uso e consumo Craxi , e più in genere la vicenda politica italiana fatta di delinquenti mariuoli , di uomini avvezzi al potere fine a se stesso è semplicemente uno della stessa loro risma.
Craxi era uno statista vero, che di certo Craxi non ha mai “rubato” per sé. In quanto al sindaco Giordano, il vero rilancio di Salerno fu opera sua. De Luca ne fu solo il prosecutore.
Questo sì che era un leader altro che Giuseppi o il giggino. Mamma che fine ingloriosa
Forse è vero che giordano merita tanto perché è stato uomo fondamentale per la crescita di salerno. Ma è anche vero che il sindaco napoli conta meno che zero, qui di chiedere a lui nato servo e così rimasto un qualcosa è inutile. Io credo che la dignità non si compri, le qualità sono dell’uomo e di uomini in chi serve il.duxxxx ne vedo pochi (compresi i componenti dell’attuale maggioranza) tutti vanno per qualche spicciolo ecco la differenza della vera politica di una vota e i pukkiakkielli di oggi, vedere oggi un assise è come assistere ad una puntata di uomini e donne provo pietà per loro e per chi si genoflette inseguendo la speranza per in figlio un nipote ecc … dando così via la propria dignità per quello che è sancito nella costituzione (che ricordo essere scritta da uomini di una vota politici che non avremmo mai più quando l’Italia era prospera)
Il popolo italiano è un popolo di dementi facilmente manipolabile.
Bastano due fake news per far condannare una persona o bastano un paio di giorni di “martellamento” di televisione per far cambiare opinione a tutto il paese.
Italiano è un popolo “molle”, facilmente malleabile ed influenzabile, e questo lo hanno ben capito sia chi ci governa, sia i nostri Stati vicini.
Ora per un film, bello o brutto che sia, hanno tutti cambiato idea su Craxi? Perché non lo facciamo martire? O forse è meglio farlo santo?
Beeeeee beeeeee beeeeee
Ma certo…questo è lo stesso pseudogiornalista che parla di metodo De Luca. E il metodo Craxi allora? Ancora oggi paghiamo le conseguenze dello scempio da prima repubblica perpretato da gente così impunita che prendeva bustarelle senza nemmeno sapere da dove provenivano (vedi Pillitteri cognato di San Bettino). E ricordatevi che questi mariuoli non si sono limitati a truffare il popolo Italiano per un ventennio e più. Ancora oggi paghiamo le conseguenze di questa gentaglia che ora vogliono riabilitare. Se questo paese non riesce a ripartire è sopratutto dovuto al debito pubblico accumulato in quegli anni. Vergogna !!!!!
Se oggi si presentasse alle elezioni uno bravo la metà di Craxi, per fare pari pari le cose che ha fatto Craxi, e chiedesse in cambio di poter rubare il doppio dei soldi che si è rubato tutto il suo partito (pari a circa un anno e tre mesi di stipendio di Cristiano Ronaldo), gli italiani dovrebbero darglieli piangendo in ginocchio di gioia e di gratitudine, a costo di vendersi le fedi e i reni.
Il suo unico vero crimine è che, da socialista, pensava che i cafoni e i morti di fame avessero una dignità, e che bastasse dar loro dei soldi per farne dei cittadini per bene. Ahi, quanto si sbagliava.
tutti questi che criticano: ma lo avete visto il film?? io credo proprio di no, come è ovvio che sia per certa gente abituata ad avere la verità in tasca, passata dal proprio giornale o tv di riferimento
Giorgio Tradati, che al contrario di te testimoniò al processo, raccontò la fine che fecero parecchi soldi, e non sembra che finirono nelle casse del partito
Ringraziamolo tutti, in quel periodo il debito pubblico è diventato da “normale” a problema serio, anzi facciamolo santo subito.
Notare come tutti i P.D.M. odierni lo vedano come una figura di riferimento, ovvio, ha praticamente fatto del classico magna magna una scienza esatta.
x 15.46: 160 milioni airforcerenzi! 16000 milioni mps! xxx milionietruria! dobbiamo continuare? il solito stupido dei 49 milioni puo provare da solo a fare l’addizione e poi a sottrarre 49, in modo da “provare a capire” la differenza! ma non ci riuscirà vista l’ignoranza e al contempo l’ipocrisia.
x 13.19: ah sì, e questi sarebbero i dettagli? ad ogni modo, perchè non parliamo allora di TUTTO IL SISTEMA??? è comodo prendere un punticino e da quello creare un mondo di fantasie
Ma quali fantasie, scusa? Qua stiamo dicendo che una piccola formazione politica, con percentuali trascurabili ovunque, nell’arco di poco tempo (5, 6 anni) si trovò con le mani in pasta ovunque, manco fosse una forza come la DC, che era enorme a confronto. Non scherziamo: a buttarla sul sistema si dovrebbe credere alla bufala secondo cui la DC era al soldo degli USA, il PCI dell’URSS e il povero PSI era costretto a rifornirsi in altri modi (poverino: peccato che negli anni Ottanta nessuno prendeva più un centesimo, né da USA, né da URSS). Ma chi volete che creda a una cosa simile, se non i socialisti dell’epoca che volevano diventare grandi come il PCI? C’era sicuramente tra i socialisti qualcosa di buono, il famoso “riformismo”, che poi fu incarnato da PDS/DS successivamente (non a caso diversi ex-socialisti aderirono a quei partiti, es. il figlio di Craxi).
(non mescolare paschi, airforce, ecc., che non c’entrano assolutamente niente)
Le famose idee del PSI provenivano in gran parte delle analisi del prof. Luciano Pellicani, il quale, in un intervista successiva alla dissoluzione del partito seguita all’inchiesta “Mani Pulite”, dichiarò che, anche se le irregolarità erano presenti in tutti i partiti, “non poteva perdonare al gruppo dirigente socialista di aver affogato nella corruzione le buone idee”. E che dobbiamo dire più di questo? Io, a livello di elettorato, mi ricordo che c’erano pochi sinceri socialisti e molti giovani fanboy, che poi il caso (?) ha voluto che siano finiti a votare il centrodestra di Silvio, vedendolo forse come il naturale proseguimento di quella esperienza. La cattiva reputazione del partito precedette tutte le inchieste: c’erano famosi comici che parlavano in maniera non proprio entusiasmante dei socialisti ben prima di Mani Pulite. Addirittura una famosa canzone dell’epoca aveva questo verso: “Se cerchi casa non c’e’ problema, basta conoscere un socialista”.
14:32, caro sprovveduto ti spiego perchè quello che diceva 18.56 c’entra e parecchio pure! il motivo è semplice, nel caso del PSI e Craxi si è preso un episodio e da quello si è indagato fino a cancellare un partito, indagando su tutto e tutti. Orbene, nei casi mps, etruria, popolari varie, airforce e via dicendo, puoi affermare che sia stato fatto lo stesso?!?? CHIARAMENTE NO! altrimenti avremmo dovuto leggere perlomeno di indagini nei confronti di tutto il pd nazionale e qualche altro partito di sinistra! nulla di tutto questo è avvenuto, e quindi prova a trarre le tue conclusioni.. e parlo di indagini con avvisi di garanzia, non di condanne! ecchecaxxo almeno le indagini…