È l’incipit della missiva inviata stamane da Giovanni Maria Cuofano al Presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese.
Una lettera-appello con la quale il primo cittadino prova a scuotere gli Uffici di Palazzo Sant’Agostino per un avvio a stretto giro dei lavori riguardanti la cosiddetta viabilità sblocca-Agro, ovvero la strada alternativa alla Statale 18 destinata ad annodarsi con l’innesto dell’A30 di Castel San Giorgio.
«Il grande impegno profuso, come Amministrazione comunale, per non perdere le somme assegnate, rischia di essere vanificato in quanto ad oggi i lavori, sebbene da tempo annunciati, non sono stati neppure avviati – prosegue Cuofano – Pertanto avendo, ad oggi, registrato che nulla è stato ancora fatto, ti invito, nella tua qualità di Presidente, e dunque quale organo deputato a curare l’interesse dei territori e dei cittadini, a voler assicurare la massima attenzione su tale questione al fine di risolvere definitivamente ogni disagio dei cittadini».
Il progetto generale, ad oggi realizzato all’80%, interessa i Comuni di Nocera Superiore, Cava de’ Tirreni, Roccapiemonte, Castel San Giorgio, Nocera Inferiore, Pagani, S.Egidio del Monte Albino, San Marzano sul Sarno, Angri e Scafati.
Come ha più volte sottolineato Cuofano, «il tracciato riveste un’importanza strategica per l’Agro e per Nocera Superiore».
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