«Purtroppo stamattina, ancora, i miasmi hanno svegliato i residenti delle zone adiacenti e non solo alle Fonderie Pisano». Lo scrive il Codacons Campania in una nota a firma del presidente Enrico Marchetti. Decine le segnalazioni che hanno spinto il Codacons a chiedere “con urgenza l’intervento della Procura di Salerno affinché coinvolga immediatamente Arpac e Noe”
“Quo usque tandem abutere, Pisane, patientia nostra?”, la citazione classica – rivisitata e corretta – che il presidente del Codacons Campania, Enrico Marchetti, ha utilizzato per denunciare la situazione: “Questo gridava Cicerone a Catilina e questo urlo si leva alto dai cittadini di Salerno che pure stamane si sono rivolti al Codacons, sapendo che noi siamo l’unica loro risorsa”, ha sottolineato Marchetti che poi conclude: «Nonostante il processo in corso per inquinamento ambientale, si continua ad inquinare l’ambiente con emissioni nocive, non c’è niente altro da dichiarare”»
Ma non lo volete capire? Questi hanno la licenza di uccidere, perché hanno i soldi.
È di pochi giorni fa”la notizia che gli è stato dato il permesso/premio di ammodernare questo mostro per poter continuare ad uccidere. Qui a Salerno chi per decenni non ha rispettato nessuna legge viene agevolato sostenuto e soprattutto perdonato per le tante marachelle commesse. Complimenti Pisano e grazie di tuttoa chi gli permette di farlo