L’operazione, denominata “Bora”, scaturisce da un’articolata attività investigativa avviata dai carabinieri nel marzo del 2019 nei confronti di un gruppo dedito alla gestione di una vera e propria piazza di spaccio in un’area del centro storico di Pagani chiamata “Casa Campitelli”. Dalle indagini è emersa l’esistenza di un gruppo di soggetti che di volta in volta si occupava di rifornire, di spacciare o di fare semplicemente da vedetta. Alcuni degli indagati risultano essere degli aderenti al clan Fezza-Petrosino D’Auria.
Ad ottobre scorso era stata sgominata un’altra organizzazione attiva anche a Pagani. In quel caso la droga veniva comprata a Scampia, Pagani e Castel Volturno, dei rifornimenti si occupava un pregiudicato di Pagani, ritenuto legato al clan camorristico Fezza – D’Auria – Petrosino. Per evitare i controlli, il gruppo usava dei minorenni come protezione dello spaccio.
In quella operazione i militari avevano individuato due gruppi distinti: uno attivo a Castel San Giorgio e l’altro tra Pagani, Nocera Superiore e i comuni limitrofi. Tra le piazze di spaccio, invece, una delle più fiorenti si trovava nei pressi del campus universitario di Fisciano.
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