Questi tragici accadimenti ci interrogano sempre più e ci obbligano a capire come l’Ateneo, e nel nostro piccolo il Sindacato, deve raccogliere le “nuove” istanze e i “nuovi” bisogni dei giovani in una Società che offre purtroppo sempre minori punti di riferimento e pochi “spazi” per l’ascolto delle loro problematiche. Quindi abbiamo accolto con grande favore e
Supportiamo l’Ateneo in tutte le iniziative che possano migliorare la vita degli studenti, che in qualche modo sono anche affidati alla nostra Comunità. Per quanto riguarda, poi, le sfide e le opportunità per il personale Docente e Tecnico Amministrativo ugualmente daremo il nostro contributo fattivo per innalzare e ottimizzare il livello di soddisfazione lavorativo nelle legittime aspirazioni degli stessi. Proprio a riguardo, – continua il Segretario dello Snals- abbiamo iniziato un confronto con il Magnifico Rettore e le altre parti sociali per affrontare temi rilevanti per le componenti dell’Ateneo.
Infatti, dopo l’ultima riunione di RSU, dobbiamo constatare che la nostra politica Universitaria si esprime nei fatti, e deve avere le idee chiare su un progetto di governance dell’Ateneo nella sua totalità. Il progetto prevede inizialmente due grandi manovre che dovranno in buona parte riempire gli spazi vuoti sia del personale docente che per quello tecnico – amministrativo.
Tali manovre sono state evidenziate dalla volontà politica del Magnifico Rettore del nostro Ateneo, per far si che la nostra comunità abbia una visione chiara del proprio futuro. Ovviamente auguro a tutti quanti noi un buon lavoro, fermo restante che noi dello Snals-settore Università- restiamo vigili e presenti, contribuendo al miglioramento sociale e politico della nostra Comunità.
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