Il dramma che si è consumato nelle campagne di Eboli, – dove un 32enne, Simone Masala ha perso la vita e due complici sono rimasti feriti – mentre tranciavano un cavo di rame per rubarlo, pensando che fosse non attivo, ha scatenato una polemica anche sui social. In molti hanno – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – hanno commentato la morte di Masala con post disdicevoli rispetto al cordoglio doveroso: «Ben gli sta», «se la sono cercata», «uno in meno». Questi commenti sono stati prontamente cancellati dagli amministratori delle pagine social più seguiti dai cittadini per lasciare spazio al rispetto e al dolore per la perdita di una giovane vita umana.
Folgorato mentre ruba il rame muore a 32 anni per cento euro
Il caso Insulti sui social: «Se l’è cercata». Poi messaggi cancellati
Giovane folgorato mentre ruba rame da una cabina per cento euro
Dramma nelle campagne di Eboli, vittima il 32enne Simone Masala Feriti i due complici: tranciavano un cavo pensando fosse non attivo
I DUE SOPRAVVISSUTI SARANNO DENUNCIATI POLEMICA SUI SOCIAL E INSULTI AL RAGAZZO «SE L’È CERCATA» MESSAGGI CANCELLATI
Per un pugno di rame trova la morte il giovane ebolitano Simone Masala, 32 anni. Ferito in maniera grave un altro giovane D. M. di 27 anni, ricoverato presso il Maria Santissima Addolorata. Un terzo giovane, D.G. ha provato a scappare ma è stato tempestivamente rintracciato dagli uomini dell’arma al comando del capitano Luca Geminale. Tutti e tre i protagonisti della sciagura ebolitani e pregiudicati. Il tragico evento si è consumato nel primo pomeriggio di ieri quando Masala insieme agli altri due giovani si è recato in località Pezzagrande. I tre dopo essersi aggirati nei dintorni dei terreni, abbandonati e incolti, che un tempo ospitavano il konig Hotel Santa Cruz hanno messo in atto il loro piano. Hanno aperto una cabina elettrica privata e hanno cominciato ad operare con l’intento di recuperare i cavi in rame per poi, evidentemente, rivenderli. Le cose però non sono andate come i tre auspicavano. Masala, munito di un seghetto per tagliare il legno, ha cominciato a tranciare un cavo di importanti dimensioni. Probabilmente hanno pensato che la cabina fosse inutilizzata e che i cavi all’interno fossero disattivati da tempo. Prendere il rame e scappare. Forse avrebbero recuperato un centinaio di euro o poco più. Masala, con i suoi amici alle spalle, ha affondato la lama nel cavo fino a tranciare il primo strato di protezione. La scarica elettrica è stata fatale. Masala è morto sul colpo, folgorato a seguito del contatto con il metallo attraversato da corrente ad alto voltaggio. Gli altri due hanno preso la scossa di riflesso senza pagare con la morte il prezzo del tragico piano. I
Ora fermo restando che questo fatto di rubare rame è una cosa che andrebbe debellata definitivamente, trovo davvero pessimo e sconcertante questo livello social, veramente non c’è limite alla stupidità umana
Non mi sembra che i commenti su questo sito abbiano dei toni molto differenti relativamente a notizie simili. Se scrivo una parolaccia vengo subito censurato, ma posso tranquillamente augurare la morte tra indicibili sofferenze al ladro, all’extracomunitario o al parcheggiatore abusivo di turno. Caro moderatore, sono gogne social anche queste…
Purtroppo, ci sono parecchi frustrati