Sono arrivati in Italia giusto una settimana fa, lo scorso 23 gennaio, all’aeroporto milanese di Malpensa. Da lì sarebbero partiti in tour nelle province italiane, tra cui la città di Parma, insieme a una comitiva di altri turisti cinesi.
Quest’ultimi erano diretti oggi in pullman a Cassino per una gita ma, dopo il caso della coppia, sono stati scortati dalle forze dell’ordine all’ospedale Spallanzani di Roma per accertamenti. Marito e moglie, invece, sono stati soccorsi ieri sera, mercoledì 29 gennaio con sintomi riconducibili al coronavirus.
Poi oggi la conferma e l’annuncio del premier Giuseppe Conte: “C’erano due casi sospetti, abbiamo avuto l’aggiornamento: questi due casi sono confermati. Anche in Italia abbiamo i primi due casi, due turisti cinesi da qualche giorno nel nostro paese”.
Poi ha aggiunto: “Abbiamo già predisposto tutte le misure precauzionali per isolare questi due casi”. L’Italia, ha poi spiegato il premier, ha deciso di chiudere il traffico aereo da e per la Cina. “Non ci siamo fatti trovare impreparati, il ministro Speranza ha appena adottato un’ordinanza che chiude il traffico aereo da e per la Cina”. Domani, venerdì 31 gennaio, si terrà un Coniglio dei Ministri alle ore 10. Per l’emergenza è stato annullato un vertice sull’ILVA.
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