La psicosi da rischio trasmissione coronavirus ha avuto un effetto devastante sugli affari degli esercizi commerciali gestiti da cinesi anche nel Salernitano. Le vendite sono crollate – come scrive il quotidiano “Il Mattino” e i titolari delle diverse attività stanno cercando di lanciare un messaggio rassicurante ai propri clienti: “Non siamo trasmettitori di virus, zero rischi nel nostro negozio». Addirittura c’è chi – come i titolari di un mega store lungo la Statale 18 – ha deciso di offrire anche dei regalini per chi continua a spendere. “Il vero problema è l’ignoranza”.
Regalini e rassicurazioni dai negozianti cinesi: “Da noi zero rischio contagio”
6 Commenti
Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.
I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com
Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.
Il vero problema è’ che ai dipendenti italiani che ci lavorano dentro pagano 1,50 L ora….. come mai L arguto giornalista di Salernonotizie non scrive un articolo su questo?
Nessun cinese obbliga l’italiano a lavorare nel suo negozio per 1,50 € l’ora, cosi come ci sono i lavoratori italiani, soprattutto al sud, che sfruttano “gli immigrati africani” allo stesso prezzo per raccogliere la frutta ed è anche un lavoro molto ma molto più difficile del commesso italiano nel negozio del cinese, i primi sfruttatori sono proprio italiani e soprattutto quelli RAZZISTI storicamente di CENTRODESTRA del Sud che storicamente sono METICCI hanno sangue mezzo Arabo mezzo Greco, niente a che fare con sangue Romano-Germanico di cui tanto si vantano i fascio-nazisti…NON CENSURARE
NIENTE INFLUENZA MA PRODOTTI TOSSICI E NON A NORMA
per Saisempretuttotu , osservazione giusta e reale anche se l’ argomento non è questo ma il problema c’è .
Il problema dei negozi cinesi è il totale disprezzo delle regole perché vendono prodotti che non solo sono di qualità scadente e a volte pericolosi, ma sono realizzati inquinando l’ambiente e sottopagando gli operai. Spesso Queste attività commerciali sono intestate a soggetti che spariscono nel nulla e che, se raggiunti da avvisi di accertamento fiscale, non pagheranno mai un centesimo perché nullatenenti. Se si comprendesse la gravità del fenomeno, i negozi cinesi sarebbero deserti per questi motivi e non per l’assurdo timore di contrarre un contagio.
X il genio da Londra….. non è il cinese che obbliga semmai la legge che impone assicurazione e contributi x il lavoratore. Questa è’ la realtà. Da qua a essere definito nazista ce ne passa