Il docufilm, realizzato grazie ad una intuizione di Linfoamici, associazione onlus che assiste i malati di leucemia e linfoma, racconta di uno dei tanti viaggi intrapreso dal presidente del Nucleo Operativo Protezione Civile di Firenze, Massimo Pieraccini, per prelevare le cellule dal paese dove risiede il donatore e consegnarle alla struttura ospedaliera dove è ricoverato il paziente in attesa di trapianto.
«Sosteniamo con convinzione queste iniziative – commenta il sindaco, Massimo Cariello -, convinti che la sensibilizzazione verso i temi relativi alla salute sia un momento di enorme crescita civile e sociale delle comunità. Il mio ringraziamento a Rotary Club Eboli,
presieduto da Francesco Scocozza, sempre sensibile ed attento alle tematiche sociali, e Fondazione Barbara Vito onlus di Santa Maria Capua Vetere, che hanno voluto questa iniziativa e coinvolto gli studenti delle nostre scuole». All’evento hanno partecipato le classi quinte degli istituti Liceo Scientifico “Gallotta”, Liceo Classico “Perito”, I.I.S Mattei – Fortunato di Eboli.
Successivamente alla proiezione è seguito un importante e partecipato confronto tra gli studenti ed i relatori Giuseppe Brunasso, presidente della Fondazione Barbara Vito onlus; Cristiano Chindamo, responsabile organizzazione e logistica di
Linfoamici; Massimo Pieraccini, presidente Nucleo Operativo Protezione
Civile di Firenze e Rossella Piccini, testimonial. Confronto moderato da
Angela Clemente con la collaborazione di Antonietta Caputo.
«Di questa iniziativa mi ha colpito profondamente quanto possa essere semplice fare
del bene attraverso la donazione di midollo osseo, essendo matematicamente sicuri di salvare la vita di una persona e l’amore di un’intera famiglia attraverso una semplice iniezione – dice l’assessore Carmine Busillo -. Proseguiremo con questi eventi di sensibilizzazione, di concerto con Rotary, ADMO e LinfoAmici, al fine di smuovere sempre
più le coscienze attraverso la conoscenza».
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