Il governatore della Campania Vincenzo De Luca è convinto che “il reddito di cittadinanza possa rimanere” anche se andrebbe sottoposto “ad un controllo rigoroso su chi, davvero, ha bisogno di avere una mano”.
E poi aggiunge che se il reddito “deve essere dato a chi ha immobili di proprietà, macchine di grossa cilindrata e chi ha pure, magari, attività sottobanco e lavoro nero, questo è veramente un delitto, perche’ bruciare miliardi per fare operazioni prive di senso è davvero un delitto”.
“Un conto è l’assistenza da dare a chi, veramente, non ce la fa ad arrivare alla fine del mese, un altro conto è poi creare un lavoro stabile che è quello che ti consente di farti una vita, perché se hai 500 euro al mese di assistenza, non è che ti puoi fare una famiglia o accendere un mutuo per comprarti una casa” conclude.
ci vuole Salvini!!!!!vogliamo la Lega in Campania!!!
Ci vuole gente che ha a cuore il futuro di tutti.
Fuffa su fuffa…e sono 25 anni che la fuffa la imbocchi alle persone…..senza dignita’ proprio….e togliti dai piedi una volta x tutte…che hai sstemato fino a settima generazione…e basta mo’…
STA FACENDO “LE LISTE”?????? ……………… DI ATTESA (PER LA SANITA’)
Vada avanti. Tanto una stronzata in più non ci fa specie.
Basta con favoritismi a figli ed appartenenti alla casta
AVANTI TUTTA GOVERNATORE!!! ASFALTIAMOLI TUTTI!!!
Vada avanti governatore, ora gli asini raglieranno più che mai.
Prima di tacere per sempre.
ALLE PROSSIME ELEZIONI ANNIENTIAMO DE LUCA
Enza da Pastena…ma tu non stavi a Palinuro …..a buttare i fazzolettini fuori la macchina?
si roby assieme a quell’altro ciuccio di di caverna, li ho visti io sti due zozzosi!!!
t’anna asfaltà a te e di caverna!!! oppure andate a caserta con pierino ad asfaltare le strade!!!
I tuoi collaboratori si tapperanno pure le orecchie, noi, invece, in cabina elettorale con le tue liste ci tapperemo il naso e voteremo chiunque altro pur di non rifarci prendere in giro.
25 anni sono più che sufficienti ed
I figlioli, gli accoliti, i pupazzottoli, i nani e le ballerine poi, sono abbastanza noti per inutiliti gesta, pretestuosita’ e pressapochismo da poter essere, tranquillamente, rispediti al mittente.