“Ogni donna ed ogni uomo del nostro partito ha una grande responsabilità – chiarisce Esposito – , quella di portare avanti le nostre idee, di lavorare per il bene del nostro territorio, essere sentinelle di ciò che accade ogni giorno ma tutto questo deve essere fatto con grande maturità e senso di appartenenza al gruppo.
Le nomine che abbiamo indicato saranno utili proprio a questo fine per coordinare tutti gli sforzi e indirizzarli verso un unico obiettivo, riprenderci le nostre città e la nostra regione sotto l’insegna della Lega.
Dobbiamo restare concentrati, ci aspettano competizioni elettorali importanti che devono trovarci preparati. Un grande in bocca al lupo ai responsabili degli Enti Locali, della comunicazione, dell’organizzazione, dei giovani e del Tesseramento”.
Elenco nomine
Responsabili Enti Locali: Annapia Strianese, Michele De Lucia, Attilio Pierro
Responsabili Organizzazione:. Luigi Cerciello ed Amedeo Giordano. Responsabile Tesseramento: Tony Sofo.
Responsabile Giovani: Tiziano Sica
Responsabile comunicazione : Bruno Avagliano
Sarà facile riorganizzarsi visto che sono 4 gatti.
Ottimo. La Campania è tra le regioni più inguaiate d’Italia. È ora di levare da mezzo il PD che è il maggiore responsabile di questo sfascio.
Forza contro de Luca. ANNIENTATELO
vergognatevi, dare a spazio alla lega è vergognoso, speriamo che i meridionali capiscono il gioco del furbetto untore e facciano campagna elettorale per non farlo votare.
due anni fa eravamo “nord africani” e al nord si vedevano scritte razziste come “non si fittano appartamenti ai meridionali” ed altre, oggi vengono a farci credere che sono cambiati solo per spillare voti. NON CADETE NEL TRANELLO
x cittadino salernitano
Tranquillo, ci sono più segretari, coordinatori, responsabili e capetti che elettori.
Chi asino è e cervo esser si crede, al saltar della fossa se n’avvede.
Salvini porta la ruspa pulisco Salerno dai Comunisti.
A Napoli non li vota nessuno
Quattro gatti che in coalizione mandano a casa De Luca Vincenzo.
Sono 4 e fanno il gioco delle 3 sedie, anzi poltrone.
Ma quando sarà il momento di sedersi troveranno che non ci sono neppure le 3 sedie.