Lo ricordano tutti come un medico infaticabile, un marito premuroso, un padre esemplare. Ancora sotto choc la comunità metelliana per l’assurda morte del dottore Gioacchino “Jack” Mollo, finito schiacciato da un albero spezzato dalla furia del vento, mentre stava facendo la passeggiata insieme al suo inseparabile cane nei pressi della villa comunale di Cava de’ Tirreni. Un autentico stakanovista – scrive il quotidiano “Il Mattino” – che svolgeva la sua professione sempre con il sorriso, anteponendo al guadagno il desiderio di aiutare i suoi pazienti. . E poi c’erano le sue tre figlie: le sue ”principessine” con le quali avevano un rapporto simbiotico. L’unica cosa che riusciva a tenerlo “lontano” dalla sua famiglia era il Napoli per cui tifava fin da bambino.
SENZA PAROLE!!!
CHE TI RISERVA A VOLTE IL DESTINO!!!
ABITAVA VICINO A MIA MADRE UN ESEMPIO DI PERSONA E DI PROFESSIONE, VISITO’ UN GIORNO MIO PADRE MALATO DI PARKINSON IN MODO GRATUITO DANDOCI UNA CURA PER GLI OCCHI E DELLE GOCCE.
VERAMENTE MIA MADRE E’ SOTTO SKOC!!!
R.I.P.
…e il comune a chi aspettava per tagliare l’albero?
Che gente.
Fanno gli amministratori della cosa pubblica ma non sono degni neanche di fare gli amministratori nei loro condomini.
Vergogna.