“Ogni giorno si accumulano sacchetti di pieni di chissà cosa attorno alla campana del vetro ed ai bidoncini dei rifiuti – tra l’atro già pieni e mai svuotati. Spero che qualcuno intervenga, in particolare che ci siano controlli, soprattutto in tarda serata”, ha commentato un residente.
L’inciviltà è palese ma anche la mancanza di controllo concorre a dare non proprio una bella immagine della zona. “Perché non installare un sistema di videosorveglianza per stanare i cafoni” suggeriscono i cittadini.
… e’ COLPA DI DE LUCA ,VERO?
Non capiscono che in quella zona ci vogliono più cassonetti per riporre i rifiuti dove si trovano molte rosticcerie, idem nella zona del bar Nettuno al centro e a torrione.
Senso civico pari a zero in questa città.La popolazione col passare del tempo sembra essersi oramai abbrutita ed ha dimenticato che questa città appartiene a tutti noi.Altro che Montecarlo!!siamo lontani anni luce dagli esempi piu’ basilari di regole del vivere civile!
No ma sicuramente del Sindaco. E indovina chi l’ha messo lì?
la inciviltà dei cittadini è fuori discussione, però urge anche un servizio di raccolta dei rifiuti più celere, più organizzato, diciamo la verità.. si interviene solo dopo segnalazioni in più punti della città, molte segnalazioni arrivano a lira tv..
I sacchi sono semplicemente il cambio dei cestini, da qlc giorno chi deve ritirarli non lo ha fatto. Ci vuole più impegno da parte dei vigili a far rispettare i luoghi comuni visto che i genitori (di Torrione) non trasmettono alle nuove generazioni (di Torrione) i giusti valori. Sono nato e cresciuto in quella piazza e nonostante sia stata rivalutata recentemente la maleducazione e l’indifferenza di tutti ( anche delle persone di Torrione) hanno permesso che due giostrine siano state vandalizzate in qlc mese, la piantumazione rubata (dalle persone di Torrione) e che ormai già versano in uno stato pietoso. Fu chiesto formalmente all’Amministrazione di recintarli per non permettere che durante la notte diventasse terra di nessuno ma non fummo ascoltati. Alla fine la colpa è di…tutti noi!