l’esame delle problematiche relative alla manutenzione del fiume Tanagro, al quale
hanno partecipato i rappresentanti degli Uffici Regionali competenti (Difesa Suolo,
Lavori Pubblici e Protezione Civile), del Genio Civile di Salerno, dell’Autorità di
Bacino Distrettuale Appennino Meridionale, del Consorzio di Bonifica “Vallo di
Diano e Tanagro”, unitamente ai sindaci di Padula – anche in veste di consigliere
provinciale con delega alla protezione civile – Polla, Sala Consilina e Sassano, i
quali segnalano da tempo la necessità di intervenire sull’asta fluviale a tutela
dell’incolumità della popolazione residente.
Nel corso della riunione è emerso innanzitutto che la Regione Campania, nell’ambito delle attività volte al ripristino e adeguamento funzionale dei corsi d’acqua e delle opere di difesa suolo ai fini della mitigazione del rischio idrogeologico, per quanto concerne il Fiume Tanagro ha previsto di effettuare delle attività preliminari di decespugliamento e campionamento dei sedimenti avvalendosi della società in house “Campania Ambiente e Servizi” e del Consorzio di Bonifica “Vallo di Diano e Tanagro”, con il quale è stata recentemente sottoscritta un’apposita convenzione.
Gli interventi, che riguarderanno l’intera asta fluviale pari a circa 47 Km, partiranno
nelle prossime settimane e saranno suddivisi in 18 lotti. Nel contempo, è stata segnalata anche l’esigenza di procedere allo svuotamento delle tre vasche di raccolta delle acque presenti sul Tanagro che, allo stato attuale, non assolvono alla funzione di contenere le acque del fiume in caso di pioggia, con conseguente rischio di esondazione nei territori circostanti.
Riguardo a tale aspetto – in relazione al quale il Consorzio di Bonifica, in accordo con il Ministero dell’Ambiente, ha già elaborato un progetto in attesa di finanziamento, la Dirigente del Genio Civile – ferma restando la soluzione di tipo strutturale proposta dal Consorzio nel medio-lungo periodo – ha suggerito la possibilità di avvalersi, in via eccezionale, delle risorse messe a disposizione della Regione Campania a seguito della dichiarazione dello stato di calamità dopo gli eventi alluvionali dello scorso autunno, che consentirebbe di intervenire in maniera più immediata e risolutiva.
Al termine della riunione, il Prefetto ha espresso il proprio apprezzamento per la sinergia creatasi tra la Regione, attraverso la società C.A.S., e il Consorzio di Bonifica, che consentirà di fornire una prima concreta risposta alle esigenze di sicurezza del territorio, segnalando l’opportunità di coinvolgere più lotti contemporaneamente per accelerare al massimo i lavori, e ha invitato i comuni ad attivarsi immediatamente rispetto alla proposta del Genio Civile per lo svuotamento delle vasche di laminazione.
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