La Suprema Corte di Cassazione, accogliendo la richiesta degli avvocati difensori, ha stabilito un nuovo processo a distanza di quasi 40 anni dall’episodio delittuoso. Si tratta – come scrive il quotidiano “La Città” – di una rapina finita nel sangue a Sarno. Nel dicembre dell’81 un macellaio, all’interno del suo esercizio commerciale ad Episcopio, rimase ucciso durante una rapina. La vittima aveva 38 anni. Ora il nuovo processo in Appello, fissato per il prossimo 30 giugno, a Perugia. L’imputato, un paganese di 58 anni (allora ne aveva 19), combatte per dimostrare la sua innocenza, dopo essere stato ristretto in carcere per 23 anni
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La Suprema Corte di Cassazione, accogliendo la richiesta degli avvocati difensori, ha stabilito un nuovo processo a distanza di quasi 40 anni dall’episodio delittuoso. Si tratta – come scrive il quotidiano “La Città” – di una rapina finita nel sangue a Sarno. Nel dicembre dell’81 un macellaio, all’interno del suo esercizio commerciale ad Episcopio, rimase ucciso durante una rapina. La vittima aveva 38 anni. Ora il nuovo processo in Appello, fissato per il prossimo 30 giugno, a Perugia. L’imputato, un paganese di 58 anni (allora ne aveva 19), combatte per dimostrare la sua innocenza, dopo essere stato ristretto in carcere per 23 anni
appen quarant’ann?? 🙁