Ventura, che deve fare i conti con le assenze e le precarie condizioni fisiche di diversi elementi, confida di poter registrare ulteriori segnali di crescita dai suoi ragazzi. E’ chiaro che senza Djuric e Lombardi (oltre a Di Tacchio, Curcio e Mantovani), con Cicerelli e Cerci solo a mezzo servizio, il team granata non sembra avere un gran potenziale offensivo, proprio al cospetto di una squadra che fa della fase difensiva il suo pezzo forte (i ciociari hanno la seconda miglior difesa della B dopo il Benevento e nelle ultime 5 gare, tutte vinte, non hanno subito nemmeno una rete).
In campo Frosinone e Salernitana si affronteranno con schieramento tattico speculare, visto che entrambe di partenza dovrebbero giocare col 3-5-2. Ventura deve sciogliere un dubbio in mediana (e la scelta dovrebbe andare verso una soluzione all’insegna dell’esperienza) ed uno in avanti (dove il ballottaggio verrà sciolto solo in extremis).
Davanti a Micai ci saranno Aya, Migliorini e Jaroszynski; sulle corsie esterne agiranno ancora Kiyine e Lopez; in mezzo al campo Dziczek ed il rientrante Akpa Akpro sono certi del posto, per l’ultima maglia Capezzi è in vantaggio su Maistro; la coppia d’attacco dovrebbe essere composta da Jallow e Gondo, che dovrebbe essere preferito a Giannetti.
Anche il Frosinone presenta diversi indisponibili (tra i quali Ciano, Ardemagni, Paganini, Gori). Nesta dovrebbe attuare un minimo di turnover in vista del turno infrasettimanale. In porta ci sarà Bardi; terzetto difensivo composto da Brighenti, Ariaudo e Capuano; Salvi e Beghetto esterni; Rohden, Maiello ed Haas in mediana; Novakovich e l’ex di turno Dionisi in attacco. Solo panchina per il Messi di Fisciano, Nicola Citro. Dirigerà l’incontro il signor Juan Luca Sacchi di Macerata.
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