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“Prorogare chiusura scuole, avviare formazione a distanza”: appello di Naddeo
12 Commenti
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Questo è un altro che con i suoi colleghi ha una gran voglia di lavorare
Bravo sono d’accordo
sulla base di quali elementi ti lasci andare a queste considerazioni?
perchè bravo?
tu saresti un preside??? e come la organizzi la formazione a distanza???
vai a lavorare!
Bravissimo ma dobbiamo sottostare al dettato de governatore
Non si tratta di essere bravi o meno bravi, si tratta di essere prudenti, altrimenti poi sono tutti bravi da dietro a una tastiera ad additare nel caso qualcosa vada diversamente da come è stata gestita. Un esempio su tutti è l’allerta meteo: quando non la danno tutti a dire “e mo’ si succer coccos comm facimm???”; quando la danno precauzionalmente e poi non c’è tutta questa pioggia perché magari le condizioni meteo evolvono positivamente, tutti (sempre quello di prima) a dire “ma sta’allerta che hann mis a ffa’, iust p’quatt gocc”. L’italiano è così: deve parlare sempre e comunque, anche senza cognizione di causa, facendo un puzzle strampalato fra brandelli di notizie ascoltate qua e là. Nel caso di un virus, e anche di altri, è ovvio che non essendovi una cura l’unica soluzione è quella di evitare la diffusione incontrollata e ciò si ottiene solo attraverso la limitazione della vita sociale delle persone, evitando il più possibile assembramenti e occasioni di affollamento. Che poi, come al solito, le scuole vengano chiuse e stadi, cinema e teatri rimangano aperti è un controsenso risolvibile anche da una scimmia, ma evidentemente i nostri cari governanti hanno perso qualche passaggio dell’evoluzione.
De Luca ha chiuso le scuole per buttare un bel po di soldi facendo disinfestazioni che nn servono proprio a questa causa , quest altro addirittura pensa che solo nelle scuole si contrae il virus , peccato che i ragazzi sono nei locali e per strada in vacanza . Cambiate mestiere siete ridicoli
Non si prendono decisioni spinti da improbabili ottimismi o allarmismi. Sarebbe opportuno fermare gli assembramenti e sfruttare i prossimi 7 gg per ulteriori valutazioni epidemiologiche ai fini di acquisire maggiori certezze scientifiche sulla diffusione del coronavirus. La Campania potrebbe non aver raggiunto il suo picco e l’unica prevenzione è evitare luoghi affollati. Drammatico sarebbe dover dire a posteriori…. “meglio se avessimo chiuso scuole/cinema/teatri/aule di concorsi ancora per 7 gg”. Non si tratta di fannullosità ma prendersi il tempo necessario per monitorare gli eventi epidemiologici a fini della prevenzione. In caso di numeri elevati di contagiati a seguito di una prevenzione superficiale e troppo breve, toglietevi dalla testa che la sanità possa garantire assistenza immediata e sul posto a tutti pazienti bisognosi di terapia intensiva. Bisogna continuare a vivere e soprattutto evitare luoghi affollati per il tempo che serve, di cui ancora non si sa la durata
Perché lasciare le scuole chiuse serve a non diffondere il virus, i bambini sono un vettore da non sottovalutare. È una questione di contenimento.
vorrei capire come il preside intende organizzare le lezioni a distanza con i mezzi di cui dispone e con l’anno scolastico più che avanzato…vorrei la sua risposta visto che propone l’insegnamento a distanza…ci faccia capire
Lezioni a distanza? Ma se neanche quelle ravvicinate servono a qualcosa…
Il punto è un altro: bisogna ritornare alla normalità, questo virus è ben poca cosa rispetto alla paura che tutti hanno per tutto, oramai.