AL TERMINE UN RINVIO A VENERDÌ MATTINA.
E all’incontro l’amministrazione potrebbe arrivarci già con il nuovo manager: è praticamente fatta – secondo LIRATV – per la nomina di Antonio Ferraro. Già guida di Salerno Energia e poi dell’Aeroporto “Costa d’Amalfi”, il suo profilo è quello scelto dall’amministrazione cittadina per aprire una nuova stagione a Salerno Pulita.
La priorità è trovare continuità nella gestione, visto e considerato che nel giro di sei mesi si sono già avvicendati due amministratori unici. Le sigle sindacali hanno ribadito che vigileranno sull’evolversi della situazione, ricordando a palazzo di città che ci sono ancora diverse questioni aperte che interessano da vicino le maestranze del settore ambiente e rifiuti.
Salerno Pulita, la partecipata dei rifiuti, è tornata nuovamente al centro del dibattito politico dopo le dimissioni dell’amministratore unico Nicola Sardone. Questa mattina in Comune un confronto serrato – a tratti molto aspro -, tra le rappresentanze sindacali e l’amministrazione, ha confermato ancora una volta quanto fosse complicato trovare la quadra.
AL TERMINE UN RINVIO A VENERDÌ MATTINA.
E all’incontro l’amministrazione potrebbe arrivarci già con il nuovo manager: è praticamente fatta per la nomina di Antonio Ferraro. Già guida di Salerno Energia e poi dell’Aeroporto “Costa d’Amalfi”, il suo profilo è quello scelto dall’amministrazione cittadina per aprire una nuova stagione a Salerno Pulita. La priorità è trovare continuità nella gestione, visto e considerato che nel giro di sei mesi si sono già avvicendati due amministratori unici.
Le sigle sindacali hanno ribadito che vigileranno sull’evolversi della situazione, ricordando a palazzo di città che ci sono ancora diverse questioni aperte che interessano da vicino le maestranze del settore ambiente e rifiuti.
Fonte: LIRATV
Privatizzare!
Ma cosa c’entrano le sigle sindacali con la nomina del nuovo amministratore?
Lo dico senza polemica.
Qualcuno sa rispondermi?
Scarta fruscia… e piglia primera!
Noi cittadini di Salerno, paghiamo una delle tasse più alte in Italia, abbiamo una città sporca e vorremmo almeno sapere come mai si cambia un amministratore ogni 6 mesi in una società che per numero di dipendenti dovrebbe far brillare la città.
Se non è un problema di governance si privatizzasse così una buona parte di loro si renderà conto di come è dura la pagnotta nel privato.
I sindacati più che la tutela dei lavoratori si occupano soprattutto della tutela dei fannulloni, non differenziano ….basta versare la quota associativa.
Dobbiamo ringraziare Papino se adesso ci troviamo sul groppone il peso delle municipalizzate.
Per lui voti assicurati per noi le tasse più alte d’Italia e la nostra bellissima città nel degrado.
Basta con favoritismi a figli ed appartenenti alla casta.
… quando parlano di “continuità” … significa che sono in cerca del capo in capo degli sfrattapagnotte e che deve essere uno di gran lunga PIÙ SFRATTAPAGNOTTE DEGLI ALTRI‼️‼️‼️? Il problema serio è che tra sfrattapagnotte, sigle sindacali sfrattapagnotte e amministratori comunali sfrattapagnotte … CHI PAGA I TORSOLI SONO I CITTADINI … tariffe alle stelle e città lurida‼️‼️‼️