Con questa nomina si punta decisamente a completare il processo di riorganizzazione di Salerno Pulita assicurando, grazie alla collaborazione di tutti i dirigenti e lavoratori, un chiaro miglioramento del servizio di spazzamento, pulizia e raccolta dei rifiuti nella città di Salerno.
“Nell’augurare all’ing. Antonio Ferraro, che ha accettato l’incarico ed è già al lavoro, di raggiungere gli obiettivi fissati con l’Amministrazione Comunale – scrive una nota da Palazzo di Città – si esprime apprezzamento per lavoro svolto al suo predecessore Nicola Sardone”.
LE REAZIONI
Capezzuto (Fp Cgil Salerno): “Ferraro figura di prestigio. Auspichiamo lavoro insieme per tutela lavoratori”. “La figura di Ferraro è sicuramente di alto prestigio visto il suo percorso professionale alla guida di importanti società che hanno traguardato nel tempo obiettivi rilevanti. Riteniamo positiva la sua nomina e pertanto auspichiamo che si possa lavorare insieme, nel rispetto dei ruoli, alla crescita dell’azienda, a tutela dei lavoratori e dei cittadini utenti. La FP CGIL è pronta a fare la sua parte“.
Angelo Rispoli (Csa-Fiadel-Salerno): “Tra gli argomenti trattati, la difesa degli accordi assunti in merito al superamento della cassa integrazione, non oltre il mese di marzo, il passaggio a tempo pieno dei lavoratori part time, la riorganizzazione della società con il contratto unico «che porterà vantaggi all’amministrazione recuperando efficienza ed efficacia», il ripristino delle sedi territoriali.
Dal Comune è arrivata la conferma del rispetto degli accordi sottoscritti con Sardone, oltre a una manifestazione di fiducia nel nuovo amministratore, che ha accettato di lavorare a costo zero. Nei prossimi giorni ci saranno ulteriori incontri di verifica.
«Attendiamo l’atto pratico – prosegue Rispoli – Ma se qualcuno ha il disegno di spacchettare Salerno Pulita per avviare processi di privatizzazione, troverà nella Fiadel e nei lavoratori una netta opposizione. Non permetteremo a Salerno di privarsi di un’azienda così importante per l’interesse della città e dei lavoratori,infatti passaggi a tempo pieno, il superamento della cassa integrazione e l’inquadramento in un solo contratto avverrà recuperando le economie e gli sprechi come dimostrato dai 25 lavoratori che stanno tirando a lucido il centro storico e che stanno operando a costo zero».
Rispoli, ma quale azienda importante per l’interessa della città. La zona orientale è un letamaio, forse importante lo è per il numero di deleghe che vi sottoscrivono i lavoratori.
gentilissimo presidente
ma perchè si è preso questo incarico per quarantamila euro lordi? (O no)
dovrebbero essere netti circa la paga di un suo operaio
con il rischio di perdere i beni a lei intestati (se ne ha!) in caso di contestazione da parte della Corte dei Conti ……
grazie
PRIVATIZZARE UNICA SOLUZIONE
Sempre nel cerchio magico, non cambierà nulla, forse qualcosa per il fare fumo negli occhi per l’avvicinarsi delle elezioni, poi si torna alla normalità con i rifiuti per strada.