L’Istituto Superiore di Sanità ha fornito importanti indicazioni per lo smaltimento dei rifiuti in caso di positività o quarantena obbligatoria. I cittadini positivi al Coronavirus e in isolamento domiciliare debbono infatti sospendere la raccolta differenziata e gettare tutto nel contenitore per la raccolta del secco non riciclabile all’interno di più sacchetti, uno dentro l’altro per evitare rischi di contagio. Una volta pieno, il sacco va sigillato con nastro adesivo o lacci di chiusura utilizzando guanti monouso che poi vanno gettati in nuovi sacchetti (sempre doppi/tripli) preparati per la raccolta indifferenziata.
Anche i fazzoletti o i rotoli di carta, le mascherine, i guanti, e i teli monouso vanno gettati nello stesso sacchetto per la raccolta indifferenziata. Subito dopo bisogna lavarsi le mani. Gli animali da compagnia non devono accedere nel locale in cui sono presenti i sacchetti di rifiuti. Per tutti gli altri cittadini non positivi al tampone e non in quarantena obbligatoria, la raccolta differenziata continua con le stesse norme, usando però l’accortezza, se raffreddati, di smaltire i fazzoletti di carta nel secco anziché nell’umido.
“ E’ un momento difficile per il nostro paese” afferma Adriano Maria Guida, Presidente del Circolo Ancel Keys Torchiara Alto Cilento, “Ora più che mai ci rendiamo conto come sia importante vivere in un mondo pulito a prova di uomo. Poche ma essenziali regole ci aiuteranno anche a rispettarci l’un l’altro. Quando tutto sarà finito, il mondo ci ringrazierà. Approfittiamo di questo periodo anche per curare meglio il nostro ambiente. Uniti ce la faremo.
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