Mentre in un video girato il 14 marzo, inviato da un cittadino come segnalazione ai Verdi campani, si vede l’Asse mercatale di via Arlotta, sempre a Portici, enormemente affollata nonostante i divieti di uscire fuori casa e di dar luogo ad assembramenti
“Autorizzare, o quanto meno tollerare, questa iniziativa per la festa della donna, che prevedeva numerosi contatti tra le persone, in un’area già di per sé affollata, è stato alquanto irresponsabile visto che si era già in emergenza sanitaria ed erano state date delle disposizioni di sicurezza che andavano seguite per non mettere la popolazione a rischio contagio. In merito a ciò abbiamo inviato un esposto al Prefetto e a tutte le forze dell’ordine.” – ha dichiarato Il Consigliere Comunale dei Verdi a Portici Franco Santomarino.
“Le forze dell’ordine stanno facendo un gran lavoro tenendo la situazione sotto controllo nelle varie aree del territorio , purtroppo, però’ ci sono zone , dove regna l’inciviltà e l’illegalità e quindi non vengono rispettate neanche le normative di sicurezza per questa emergenza sanitaria ed allora i trasgressori devono essere puniti severamente, ne va della salute di tutta la cittadinanza. Per non parlare degli sciagurati che non solo non restano a casa ma hanno lanciato l’hashtag #iononrestoacasa” sfidando in ogni modo i divieti”- ha proseguito il Consigliere Santomartino insieme al Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli.
Vabbè, sono napoletani… Però somigliano molto ad alcuni salernitani.
Nessuna speranza di cambiare il loro modo di vita, la vita serve a migliorarsi, loro hanno l’immunità di gregge ….poi dicono che sono di cuore generosi…ma se alla fine non rispettano ne loro ne gli altri che considerazione vogliono avere.
Strumentali questi articoli ed altamente veicolanti e fomentatori di ignoranza.
Dalla foto riportata si vede benissimo che in questa strada dove è stigmatizzato l’assembramento vi è un supermercato della catena SIGMA e che i signori sono in fila a distanza prevista in attesa del loro turno.
Per quanto riguarda Mario lo inviterei a pensare prima di parlare; il suo sarcastico “Vabbè, sono napoletani” evidenzia il suo stato di inferiorità socio/psicologica/culturale che non gli consente in questo momento come negli altri che si è diversi per nascita e che si è migliori non screditando ma con fatti concreti.
Vivaddio prendete spunto dagli accadimenti di questi giorni per comprendere che la morte è dietro l’angolo e che la nostra breve vita andrebbe vissuta con e per gli altri e non contro e a scredito degli altri.
siete delle m…..
Massimo sei un napoletano!
Stai a cass
Io sono Salernitano e sto’ con Massimo, quanti frustrati che ci sono in giro , emeriti sottosviluppati!!!
per chi trasgredisce le regole, in modo evidente e sfacciato, in questo particolare momento ci vogliono esempi, non chiacchiere, sono state emanate sanzioni, si applichino, solo gli esempi potrebbero far rendere conto ai superficiali ed agli imbecilli che si muore.
soliti napoletani menefreghisti delle regole
io ho visto TANTI CAFONI SALERNICANI SUL LUNGOMARE, con il capo di minchia De Luca che gli urlava dietro….il capo di minchia De Luca un indegno che ha il cervello com una capra…