Il timore di un’eventuale esplosione del contagio da coronavirus nelle prossime settimane ha spinto l’Asl a reclutare anche medici in pensione in modo da sopperire alle carenze di organico. Bandita – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – una manifestazione di interesse per costituire un apposito elenco aperto di medici collocati in pensione disponibili a prestare attività necessaria a garantire l’erogazione delle prestazioni di assistenza sanitaria. I rapporti di lavoro avranno durata non superiore a sei mesi, eventualmente prorogabili in ragione dello stato di emergenza sino al 2020. L’avviso pubblico è indirizzato a specialisti di anestesia e rianimazione, pneumologia; malattie infettive, cardiologia, medicina interna, medicina d’urgenza (pronto soccorso e radiodiagnostica) con un compenso orario previsto pari a 60 euro lordo.
Timori per gestire il picco di aprile, l’Asl recluta anche medici in pensione
17 Marzo 2020
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