Le nuove barriere spartitraffico, per la prima volta in Italia, sono in fase di installazione lungo l”Autostrada del Mediterraneo’. Trattasi di dispositivi di sicurezza stradali ideati e progettati da tecnici Anas, realizzati in calcestruzzo armato e predisposti ad adattarsi in maniera dinamica alla strada anche in presenza di spazi ridotti.
I nuovi dispositivi di ritenuta stradale, sono tra i più performanti e disponibili in commercio, rapidi da installare, perché appoggiati direttamente sullo strato di usura della pavimentazione e non necessitano quindi di strutture di fondazione apposite e con costi di installazione e manutenzione ordinaria contenuti.
La novità di questa nuova barriera, denominata National Dynamic Barrier Anas (NDBA), è il ‘W2’, la larghezza operativa (il massimo spostamento della barriera in caso di urto) ottenuta con le prove di crash test, eseguite con l’impatto di un mezzo pesante da 38.000 Kg, che hanno dimostrato come questa barriera unica al mondo è in grado di resistere ottimamente anche a due eventi incidentali successivi.
Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che in ottemperanza alle disposizioni governative per l’emergenza Coronavirus è importante limitare i viaggi (#iorestoacasa). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148
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