Una decina, complessivamente, quelli che non avevano i requisiti sono stati fermati e denunciati. In mattinata c’era stata anche la telefonata tra il premier Conte e il governatore Vincenzo De Luca, durante la quale il presidente della giunta regionale della Campania aveva chiesto una stretta sui controlli per evitare l’esodo verso la Campania che potrebbe causare ulteriori forme di contagio. Nelle stesse ore, il ministro dell’Interno aveva firmato un decreto che impediva di lasciare i Comuni di residenza senza motivi urgenti.
Controlli straordinari sono in corso alla stazione ferroviaria di Napoli Centrale sui passeggeri in arrivo dal Nord. Tre, in particolare, i convogli all’attenzione degli agenti di polizia ferroviaria che si avvalgono dell’assistenza di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana), della Protezione Civile Regionale e della Federazione dei medici di medicina generale.
Si tratta dei treni ad altra velocità Torino-Napoli arrivato alle 15,03; del Venezia-Napoli giunto in stazione alle 15,48 e del Milano-Salerno in arrivo nel capoluogo partenopeo alle 22,12. Il personale della Polfer si è occupato di verificare la sussistenza dei motivi che giustificano lo spostamento dei singoli passeggeri e la rispondenza delle certificazioni presentate.
Personale di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) si è occupato della misurazione della temperatura corporea dei passeggeri mediante termoscanner dirottando verso i medici presenti in stazione quelli che hanno fatto registrare una temperatura corporea superiore ai 37,3 gradi.
Fonte ANSA
Troppo tardi, bisognava bloccare i mentecatti residenti al nord due settimane fa…
Direi che non siano mentecatti ma persone disperate.Detto questo,l’idea di scappare nella Terra dei senza posti in rianimazione,e’un po’ come scappare verso il ghetto.La Campania non ha una Sanita’in grado di sostenere esuli e ha solo una strategia possibile visti i numeri della Sanita’:l’autoquarantena.Non e’cattiveria o logica fredda ma stato di necessita’.
E finita oramai…..tra i codardi che scappano e i deficienti che passeggiano al sud la bomba e’ servita! io sono rimasto. Speriamo non diventi un bollettino da guerra!
metteteli in quarantena questi ci infettano tornatevene a casa vostra
a volte puo’ essere anche una questione di sopravvivenza.
un piatto a tavola lo trovi sempre dai tuoi parenti….
CI SONO PERSONE CHE SONO CONTAGIATE E NON HANNO SINTOMI (asintomatici) QUELLE SONO LE PIU’ PERICOLOSE PERCIO’ RESTIAMO LONTANI MANTENIAMO PIU’ DI UN METRO E MEZZO DI DISTANZA E INDOSSIAMO MASCHERINE E GUANTI SPECIALMENTE SE ANDIAMO NEI SUPERMERCATI O NELLE FARMACIE E QUANDO RITORNIAMO A CASA LAVIAMOCI BENE LE MANI E DISINFETTIAMO LE SCARPE SOLO IN QUESTO MODO C’E’ LA POSSIAMO FARE ED EVITARE IL CONTAGIO
Un piatto in tavolo lo trovi dai tuoi parenti… Non dirmi che i nostri corregionali al nord non hanno il piatto in tavola? E che cosa ci stanno a fare al nord? Il problema è il rispetto delle leggi, noi poveri coglioni ligi alle leggi stiamo in casa, non possiamo nemmeno fare una passeggiata di 10 minuti, non ci si può spostare da un comune all’altro ma da un capo all’altro d’Italia si??? O tutti chiusi o tutto aperto e poi come ha detto l’inglese chi si salva si salva e chi muore muore ma se continuiamo a fare così l’isolamento sarà infinito… E l’Italia finita!