L’obiettivo è potenziare il laboratorio per analizzare più tamponi di quanto non si faccia oggi così da ‘alleggerire’ anche il lavoro degli altri laboratori impegnati nell’esame dei test per accertare i casi positivi al coronavirus.
Oltre a quello che dovrebbe essere il superlaboratorio del Cotugno, gli esami dei tamponi vengono effettuati al Ruggi di Salerno, al San Paolo di Napoli, nel laboratorio del Policlinico della Federico II di Napoli, nell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, al Moscati di Avellino.(ANSA).
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