L’iniziativa è stata promossa dalle parrocchie del territorio: S. Maria delle Grazie (Capriglia); Madonna della Neve (Cologna); SS Nicola e Matteo (Coperchia); San Clemente I (Pellezzano); San Bartolomeo Apostolo (Capezzano) col supporto della Protezione Civile “S. Maria delle Grazie e il patrocinio del Comune di Pellezzano.
La lista dei prodotti che possono essere acquistati dai residenti di Pellezzano ed essere lasciati nel “Carrello della Solidarietà” è composta da: pasta, riso, pelati, latte a lunga conservazione, legumi secchi o in scatola, olio, zucchero, farina, caffè, biscotti, pancarrè, tonno, alimenti per infanzia, marmellata, succhi di frutta, prodotti per l’igiene personale, detersivi per bucato, stoviglie e pulizia della casa. Per evitare sprechi, i promotori hanno esplicitamente richiesto di donare solo i prodotti indicati nella lista.
“Ringrazio le parrocchie del territorio e la Protezione Civile “S. Maria delle Grazie – ha detto l’Assessore alle Politiche Sociali, Annalaura Villari – per l’iniziativa solidale messa in atto. Noi, in qualità di amministratori dell’Ente che rappresentiamo, non abbiamo potuto far altro che sostenerla, soprattutto in un periodo di emergenza sanitaria come quello che stiamo vivendo. L’Amministrazione Comunale, dal canto suo, continuerà a svolgere i compiti di sostegno alle fasce deboli della società, che vanno oltre ai sussidi del Governo Centrale”.
“Quello della spesa solidale – fa eco il Sindaco, dott. Francesco Morra – è una lodevole iniziativa che va sostenuta con forza da parte del nostro Ente. Il supporto alle fasce deboli della nostra comunità rientra tra le priorità della nostra agenda di Governo. Ringrazio anch’io, come ha fatto l’Assessore Villari – le parrocchie del territorio e i loro sacerdoti e la Protezione Civile “S. Maria delle Grazie” per l’impegno e lo sforzo messi in campo fino ad aggi per il sostegno ad una giusta causa”.
Le richieste da parte dei soggetti bisognosi devono essere presentate direttamente alle parrocchie di appartenenza. Saranno poi i sacerdoti ad inoltrare le stesse ai volontari della Protezione Civile, i quali, due o tre volte a settimana, passeranno presso i supermercati e le principali rivendite collocate sul territorio comunale, per ritirare la “spesa solidale” e consegnarla alle parrocchie, che a loro volta, la distribuiranno agli istanti.
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