L’idea, che può essere fatta propria esponendo bene in vista nel condominio in cui si abita un foglio contenente la lista di chi mette a disposizione la propria rete e di chi invece ne usufruisce, nasce con il preciso intento di sostenere quei ragazzi che non ne hanno la possibilità di seguire le lezioni previste dalla didattica online.
Un gesto semplice, ma dal grande valore simbolico, che mira a garantire il diritto allo studio, anche in condizioni complesse o comunque alternative, a tutti gli studenti della città.
“In giorni come questi compiere atti di cortesia non solo è auspicabile ma necessario per superare limiti e differenze e porre tutti nelle medesime condizioni, soprattutto quella di poter continuare a studiare nonostante l’impossibilità di raggiungere fisicamente le proprie classi”, ha affermato il Consigliere Comunale Rosa Lembo, con delega alla Gentilezza. “La comunità di Pontecagnano Faiano sta rispondendo con encomiabile partecipazione agli appelli di solidarietà lanciati da questa Amministrazione; siamo certi che anche in questo caso testimonierà senso civico e di collaborazione. Soprattutto per i nostri ragazzi, andrà tutto bene”.
“Nel ringraziare la grande catena umana che si è mossa in questa fase, chiediamo un ulteriore sforzo: quello di condividere la propria connessione con le famiglie che non ne hanno una. Con un’azione semplice ed immediata, possiamo concedere davvero a tutti di collegarsi ad internet e dunque di partecipare alle lezioni virtuali organizzate dai vari istituti scolastici. Compiamo un gesto importante e significativo affinchè nessuno resti indietro”, ha concluso il Sindaco Giuseppe Lanzara.
Fanno tanto i gradassi perché non hanno pensato di mettere il WiFi in tutta la città ma non da adesso, come nelle normali città civili (vedi le cittadine a confine). Questi sono i limiti di questa specie di Amministrazione che prende ordini dalla Regione. Un motivo ci sarà.