“Avendo due bambini, Alice e Cristian, le mie giornate – commenta i granata – sono piene. Gioco con loro, con la palla o con la moto, poi la sera a mezzanotte crollo. Esco ogni dieci giorni per fare la spesa, con guanti e mascherina”. Ovviamente non mancano gli allenamenti: “Novanta minuti di lavoro che devo svolgere secondo il programma inviatoci dal mister e dal preparatore”.
La preoccupazione va a Pesaro dove vivono i suoi genitori. Inoltre l’attaccante granata in prima persona sta contribuendo alla racconta fondi per il San Salvatore di Pesaro. “Quella di Pesaro è una piccola provincia, che tuttavia è stata colpita duramente dal virus. In questa fase è necessario dare una mano e quindi ci siamo mossi per aiutare Pesaro e l’ospedale”.
Djuric che prima dello stop forzato era fermo ai box per una frattura al piede si sta riprendendo e non vede l’ora di tornare in campo per far esultare a suon di gol il pubblico dell’Arechi.
“Sto provando qualche movimento, mi sembra tutto ok. Mi mancano le partite, gli allenamenti, i compagni, qualche battuta, la tensione della gara, la voglia di prevalere sugli avversari. E mi manca il calore dei tifosi. Voglio fare i complimenti a Salerno, – conclude Djuric – in giro vedo pochissima gente. I salernitani sono cittadini modello. Poi c’è il Governatore De Luca col suo pugno duro: fa bene, condivido le sue idee, perché se lasci uno spiraglio qualche incosciente s’infila”
Fonte: ilcorrieredelpallone.it
ca simm’ napulitan’?
Facci sognare
NOI SIAMO SALERNITANI !! FORZA MILAN “ANDRA’ TUTTO BENE”
Bravo parole che rendono merito alla città di Salerno e ai salernitani.
Grande professionista e persona x bene .Molti muccusielli prendessero esempio