La Poiana è un rapace che frequenta abitualmente ambienti semi-boscati dove si alternano zone dalla vegetazione prevalentemente erbacea – in cui cacciare – a zone dalla vegetazione arborea dominante, adatte per collocare i nidi. Le campagne alberate sono habitat particolarmente favorevoli.
La Poiana inoltre si adatta meglio di altri rapaci alle trasformazioni ambientali di origine antropica, potendo nidificare anche su alberi isolati circondati da ambienti agricoli tradizionali.
Dalla forma compatta, la specie misura 57 cm di lunghezza e presenta ali ampie e arrotondate, la cui apertura può raggiungere i 130 cm. La Poiana è un ottimo predatore: anche se vive in ambienti boschivi, solitamente caccia in territori aperti, e si nutre prevalentemente di piccoli mammiferi. La specie è inoltre necrofaga (si nutre cioè di carogne di altri animali). Osservandola in volo si nota un profilo frontale a forma di V aperta, delineato dalla testa incassata tra le spalle e dalle ali aperte, leggermente rialzate rispetto al resto del corpo.
Il piumaggio presenta un colorazione bruno scuro che prevale nella parte superiore e nella superficie inferiore delle ali. Quest’ultima area del corpo si presenta barrata di sfumature nerastre, con una macchia scura al polso e un’area chiara che sfuma verso il centro. La coda è anch’essa caratterizzata da numerose barre sottili e scure.
È difficile vedere la Poiana volare in stormi: gli individui mostrano un comportamento gregario solamente durante gli spostamenti migratori. Solitamente, la specie nidifica tra gli alberi e su rocce isolate adatte ad ospitare un solo nido, in cui la femmina depone da 1 a 4 uova nel periodo tra marzo e giugno. La cova, di cui si occupano entrambi i sessi, dura 34 giorni. Una volta nati, i pulcini restano nel nido per circa 40-50 giorni; dopo questo periodo i giovani sono completamente autonomi e pronti per spiccare il volo.
sono alcuni giorni che sta volteggiando all’altezza di viale delle ginestre, ma viene attaccata dei gabbiani che da molto tempo stanno occupando la parte collinare di Salerno, perché’ ovviamente proteggono la loro zona di caccia
maledetti gabbiani sparali per favore 🙂
nella zona di Sala Abbagnano si sono intravisti dei falchi!