L’epidemia sta crescendo più rapidamente che altrove in Scandinavia (oltre 6mila contagi e 373 morti, in crescita del 12% rispetto a venerdì) e Stoccolma, dopo una prolungata reticenza, sembra intenzionata a invertire la rotta e attuare il lockdown applicato prima in Italia e poi dalla maggior parte dei paesi europei.
Secondo quanto riportato dai principali media locali, infatti, il governo avrebbe varato una proposta legislativa che consentirebbe l’attuazione di misure di emergenza per combattere la pandemia da Covid 19 anche senza l’approvazione del parlamento.
In un’intervista al quotidiano Dagens Nyheter il premier Stefan Lofven ha già ribadito di non voler sovraccaricare il sistema sanitario, ma ha pure ammesso che bisogna “prepararsi a migliaia di vittime”.
Per il leader socialdemocratico la crisi andrà avanti mesi e quindi “è importante avere disciplina”, ad esempio non visitare i parenti più anziani o lavarsi spesso le mani. Sinora, la Svezia ha evitato di attuare il lockdown, pur adottando alcune restrizioni agli spostamenti delle persone e alle attività commerciali sportive professionistiche, oltre al divieto di assembramento per riunione di oltre 50 persone.
“Ognuno decide come procedere per il distanziamento sociale e per rafforzare il sistema sanitario. Noi lo facciamo in un modo diverso. Certe volte dipende anche dal fatto che siamo in una fase diversa” ha detto Lofven, difendendo la decisione di non applicare sinora misure più severe per limitare i contagi.
voglio vedere i commenti di chi dirà, in un prossimo futuro, che al nord Europa c’è più civiltà, più benessere. più cultura. etc.
Tutti luoghi comuni.
Cpme è un luogo comune che noi italiani (sopratutto noi meridionali) non serviamo a niente.
Siamo un grande popolo nell’accezione non patriottistica, siamo gente per bene che nel limite delle possibilità sappiamo condividere un sorriso con il prossimo.
Noi al Sud per gestioni scellerate precedenti, abbiamo strutture sanitarie quasi da terzo mondo, ma vedendo la gestione della pandemia in Lombardia, Spagna del Nord, Francia, Olanda, Inghilterra e Svezia…..mi viene da dire che il loro benessere e le loro strutture se non suffragate da menti eccelse non servono a nulla.
Nella nostra povertà abbiamo un unica carta da giocare…c’è la stiamo giocando bene …..anche con un po’ di autoritarismo( purtroppo ci sono vari gruppi sociali che rifiutano l’idea di stato), continuiamo così…..dimostriamo che la nostra responsabilità ci deriva dalle nostre virtù…..altruismo e solidarietà.
Noi meridionali abbiamo grandi colpe e immeritocrazie diffuse.Se il virus avesse colpito più il sud sarebbe stata una grande strage.Dobbiamo essere consapevoli e realisti.Il nord sta soffrendo e ha strutture sanitarie all’avanguardia.Noi al sud emigriamo al nord per curarci perchè al sud si muore,altro che altruismo e solidarietà
Gli svedesi possono acquistare le casse casse da morto in kit di montaggio.
E ‘una questione di fiducia reciproca . Gli svedesi non reagiscono bene ai divieti, ma se un esperto gli spiega come bisogna comportarsi, allora seguono il consiglio. Sono avanti anni luce !
hanno fatto la nostra fine prima ci siamo fatti contagiare poi volevamo difenderci.
Da noi è partito prima ma abbiamo attuato misure di contenimento…..loro hanno avuto tutto il tempo….leggete 10.000 milioni di abitanti( due volte la Campania) hanno 900 morti ….e 10000 contagi e ora che il premier si fa autocritica si scopre che hanno 300 posti di terapia intensiva.
Senza misure nelle critiche che e negli elogi, da sempre la Svezia ha la maggior percentuali di suicidi.
L’Italiota è questo ….dice un verità ( hanno il miglior Welfare State europeo)…ma poi non sa che hanno solo 300 posti di terapia intensiva.