A Salerno il rapporto con Lotito prima era di odio – amore oggi si è trasformato in indifferenza con la conseguente ascesa di Marco Mezzaroma. Socio al 50 %, partito in sordina rispetto al cognato, Mezzaroma con stile e garbo è riuscito a scalare posizioni nella speciale classifica del gradimento. Mezzaroma ha anche mostrato una certa propensione all’ascolto. Non sono cadute nel vuoto le sollecitazioni sulla riapertura dei distinti così come l’iniziativa per ricordare Agostino Di Bartolemei con tanto di maglia celebrativa. A Lotito, invece, proprio per la sua maggiore esperienza parte dei tifosi rimproverano il non aver scelto, da subito, giocatori adeguati al progetto di rilancio, l’aver perso tanto tempo prima di capire che bisognava puntellare la difesa e rafforzare il centrocampo.
I tifosi non sono soddisfatti anche percè la Salernitana che si è privata a cuor leggero di Grassi e Guazzo adesso perde anche Fofana e Foggia nella fase cruciale della stagione. La speranza e che il Lotito re di Coppa abbia doti nascoste e riesca ad avere, in campionato le stesse fortune che ne accompagnano le prestazioni delle sue squadre in Coppa. Non vincere questo campionato con una riforma alle porte e con un gruppo di squadre temibili ai nastri di partenza della prossima serie C suonerebbe come una sconfitta durissima da digerire.
squadre temibili di nome…poi boisognerà valutarne la consistenza…più che altro c’è il rischio…l’anno prossimo… di giocare ogni partita con tifoseria al seguito ridotta…tenuto conto di trasferte come Cosenza, Foggia, Caserta, Messina ecc ecc
adesso il campionato nn lo vinciamo sicuro…o pensate che con codesta squadra incompleta in ogni repartopossiamo ambire a vincere i play off?…siete dei sognatori…piuttosto dite al re di coppa che iniziasse a guardarsi intorno gia da ora…x l’anno pross.le squadre si fanno a luglio nn a febbraio!