TAGLI A STIPENDI MANAGER E AUTO BLU, SALVA LA SANITA’
Il consiglio dei ministri ha approvato ieri il decreto legge sui
tagli alle tasse e alla spesa pubblica, che comprende anche gli
80 euro in più in busta paga da maggio per 10 milioni di
lavoratori. “Parola mantenuta, alla faccia dei gufi”, ha
commentato Renzi. Nel decreto risparmi per 6,9 miliardi: tetto
di 240.000 euro agli stipendi dei dirigenti pubblici e dei
magistrati, non più di 5 auto blu per ministero, tagli alla
difesa, agli F35, alla Rai, municipalizzate da 8.000 a 1.000,
centralizzazione degli acquisti di beni e servizi, tassazione
delle plusvalenze di Bankitalia. Niente tagli alla Sanità.
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ALFANO, STOP A SACCHEGGI O DIVIETO CORTEI IN CENTRO ROMA
NO A CODICE IDENTIFICATIVO PER LE FORZE DELL’ORDINE
“E’ inaccettabile che il centro storico di Roma sia sottoposto
al rischio di saccheggio ogni due o tre mesi. Non vorremmo che
ci costringessero a vietare in queste manifestazioni l’accesso
al centro storico”. Lo ha detto ieri il ministro dell’Interno
Alfano, a proposito degli scontri al corteo anti-austerity. Sul
poliziotto che ha calpestato una manifestante il ministro ha
detto “se qualcuno ha sbagliato, se ne occuperà chi di dovere”.
Poi però ha respinto l’idea di un numero identificativo per gli
agenti: “Se questi sono i manifestanti, l’identificativo ci
vorrebbe per loro, non per la polizia”.
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PAPA ALLA VIA CRUCIS, IL MALE NON AVRA’ L’ULTIMA PAROLA
PREDICATORE PAPALE ATTACCA DENARO E SUPER-STIPENDI MANAGER
“Il male non avrà l’ultima parola, ma l’amore, la misericordia e
il perdono”. Lo ha detto ieri sera papa Francesco alla Via
Crucis al Colosseo, dinanzi a oltre 40 mila persone. Il
tradizionale rito del Venerdì Santo ha rivissuto il calvario e
la morte di Gesù attraverso i drammi sociali del mondo di oggi:
le violenze, la crisi economica, la disoccupazione. In
precedenza in San Pietro il predicatore pontificio Raniero
Cantalamessa si era scagliato contro il denaro, “il vero nemico
di Dio”, e in particolare contro i super-stipendi e i manager
che non vogliono rinunciarvi.
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SECESSIONISTI: RIESAME NE LIBERA 7, DOMICILIARI A 5
SALVINI: BENE LA LIBERTA’, MA RESTA VERGOGNA DEL CARCERE
I giudici del tribunale del Riesame di Brescia hanno disposto
ieri la libertà per 7 dei secessionisti arrestati il 2 aprile
scorso, tra cui l’ex parlamentare Franco Rocchetta e il leader
dei Forconi, Lucio Chiavegato, mentre hanno disposto i
domiciliari per altri 5. “Da Brescia arriva una buona notizia,
ma resta la vergogna dei giorni di galera fatti a causa di
un’idea”, ha commentato il segretario della Lega Matteo Salvini.
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MEGA VALANGA SULL’EVEREST, 14 SHERPA MORTI
MESSNER: MORTI SUL LAVORO, CHIEDIAMOCI SE E’ GIUSTIFICABILE
Sono almeno 14 gli alpinisti morti ieri sotto una valanga
sull’Everest, sul versante nepalese. Una decina i dispersi. La
maggior parte erano sherpa, guide nepalesi. La tragedia è
avvenuta all’alba vicino al campo base. Per Reinhold Messner è
stato “un incidente sul lavoro, non un incidente alpinistico”.
Le vittime erano “lavoratori stradali che preparano le piste per
gli operatori turistici… dovremmo chiederci se il turismo
alpinistico in queste circostanze sia giustificabile”.
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