Buone notizie, invece, giungono dal polo Covid di Scafati dove si registra un alleggerimento sostanziale del carico di lavoro rispetto ai giorniscorsi. Undatoche alimenta ottimismo, soprattutto tra il personale sanitario, costantemente impegnato su più fronti da oltre un mese. Basta considerare l’aumento del numero dei posti letto disponibili nei vari reparti, dalla terapia intensiva del terzo piano alla degenza ordinaria, al primo. Nell’unità di terapia intensiva respiratoria risultano occupate solo due delle cinque postazioni attivate, in broncopneumologia 12 su 14, diverse nel reparto dimalattie infettive dove sono ricoverati anche pazienti sospetti, sottoposti a tampone naso-faringeo, ma ancora in attesa dei risultati. Da qualche giorno, sempre al primo piano, è operativo il reparto di medicina con i suoi ventiquattro posti letto per i pazienti dializzati. Il polo Covid di Scafati e l’ospedale Cotugno di Napolisono gliunici presidi in tutta la Campania dotati di reparti per pazienti covid bisognosi di dialisi. Intanto, a Roccapiemonte il sindaco Carmine Pagano ha chiesto all’Asl di sottoporre a tampone tutti i medici di base dell’AFT 4 (aggregazione funzionale territoriale, ex decreto regionale n.18/2015) Roccapiemonte – Castel San Giorgio ed i pediatri di famiglia, compresi i loro collaboratoridi studio
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