I temi del confronto sono stati:
– verifica delle aziende che hanno richiesto la deroga per il proseguimento dell’attività produttiva;
⁃ verifica sui controlli dell’Asl e dei Nas dei Carabiniei presso le RSA (residenze sanitarie assistenziali) della provincia;
⁃ condizione di sicurezza dei lavoratori degli appalti impegnati nei presidi ospedalieri dedicati all’emergenza Covid-19;
⁃ trasporti dei lavoratori immigrati impegnati nelle aziende agricole della Piana del Sele;
⁃ Controlli e verifiche sulle misure di sicurezza adottate nelle aziende che avvieranno la sollecitata ripresa dell’attività produttiva;
⁃ Avvio di un tavolo di osservazione dei fenomeni di usura e sovraindebitamento che potranno interessare le famiglie, i lavoratori autonomi e le imprese del commercio e del turismo, vittime della mancanza di reddito provocato dal fermo delle attività economiche.
Per ognuno di questi temi si è definito un programma di lavoro accomoagnato da proposte specifiche, con il supporto delle federazioni di settore, che verranno rappresentate ad horas all’attenzione del prefetto.
Per Sessa, Ceres e Pirone è da sottolineare “l’apprezzamento per l’impegno del prefetto e per la continua ricerca del contributo di idee e di proposte delle parti sociali, sapendo che deve essere gestita la fase storica più sconvolgente che le società moderne hanno dovuto attraversare, sotto il profilo sanitario, economico e sociale”.
Riaprire le short list della Salerno Solidale spa. Aspettiamo da anni, manutenzione, pulizie, osa…ecc…
Abbiamo diritto di rientrare.
Siamo stati messi fuori dopo tanto lavoro, adesso basta vogliamo rientrare. Osa, pulizie, manutenzione, addetti pubblicità. Salerno Solidale spa, sveglia!!!