La battaglia a difesa della sanità locale guidata dal Sindaco di Eboli Martino Melchionda prosegue, prossima iniziativa è la costituzione di un comitato della Piana del Sele che vedrà il coinvolgimento di tutte le forze politiche, sociali e sindacali del territorio che vorranno aderire. Nel frattempo, nel più totale isolamento del Direttore Generale dell’Asl e di chi auspica la chiusura degli ospedali della Valle del Sele, la preoccupante situazione sanitaria locale giunge sul tavolo del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin. A riguardo interviene il Sindaco di Eboli Martino Melchionda: “Ormai il Direttore Generale dell’Asl Squillante è rimasto completamente isolato, affiancato soltanto da chi vuole la chiusura dei quattro ospedali della Valle del Sele a beneficio di altre aree della provincia di Salerno.
Tutti si sono pronunciati contro la sua strategia: i sindaci, i sindacati, le forze sociali, i cittadini e finanche l’ordine dei medici che ha giudicato illegittimo il commissariamento, la cui azione ha creato nei presidi ospedalieri un clima di timore e di condizionamento, senza che ancora si conoscano gli effettivi benefici in termini di risparmio economico. Direttore Generale ha incontrato anche tutto lo sfavore della politica, dei consiglieri regionali della V commissione sanità, che hanno preso atto della grave situazione che investe la sanità locale nel nostro territorio, e, in ultimo, diverse interrogazioni parlamentari sono giunte sul tavolo del Ministro Lorenzin.
E’ di solare evidenza che ormai Squillante è stato sconfessato ed isolato da tutti, a nessuno sfugge il suo disegno, a tutti è chiaro che la sua azione sta compromettendo, in maniera preoccupante, i servizi più importanti per la tutela della salute dei cittadini. Ed è altrettanto palese a tutti il maldestro tentativo di rivitalizzare alcuni ospedali della provincia, ospedaletti con un limitato bacino di utenza, e con una sproporzionata dotazione, sia in termini di strumentazioni sanitarie che di operatori, rispetto al volume di lavoro.
Un vero e proprio sperpero di denaro pubblico, se si pensa che, a confronto, ci sono cliniche private che in un anno fanno il doppio degli interventi, e ancora non si comprende per quale ragione il Direttore Generale non proceda ad applicare lo stesso metodo “commissariale” anche in taluni presidi ospedalieri.
Ebbene, noi continuiamo a denunciare con convinzione i gravi rischi per la salute dei cittadini e le nostre serie preoccupazioni; in tal senso, presto, procederemo alla costituzione del comitato della Piana del Sele, che si propone di difendere dall’azione scellerata della direzione dell’Asl i nostri ospedali”.
stanno rovinando la sanità campana- chiudono ps scafati e pagani, con notevoli disagi per la popolazione , mettono servizi delicati come l emergenza in mano a persone incompetenti e faccendieri di mestiere- a questo punto chiudete tutto e andiamo tutti al nord- bravi…..