“Intanto – si legge in una nota – le bollette continuano ad arrivare, gli uffici e buona parte dei negozi ancora restano chiusi, le scuole altrettanto e, come afferma il Governatore De Luca, si potrà uscire con comprovati motivi e usando il buon senso, ma noi di buon senso non ne scorgiamo proprio, poiché ci sono troppi doveri e poco ritorno dal punto di vista economico per chi deve alzare quella “maledetta” saracinesca”.
“Noi di Salerno ai salernitani siamo vicini a Ciro che non potrà preparare i suoi caffè e parlare della Salernitana con i clienti abituali, siamo vicini a Luigi che non potrà far provare la ‘pastarella‘ appena sfornata al bimbo che guarda la vetrina piena della sua pasticceria, e siamo vicini allo chef Enzo che non potrà entrare nella sala del suo ristorante a prendere i complimenti dei turisti venuti a mangiare il piatto tipico della cucina salernitana. Siamo dalla parte di tutti gli imprenditori che vogliono solo normalità e vivere “normalmente” la loro, la nostra Salerno”.
Purtroppo siamo nelle mani di persone incompetenti, che improvvisano e che non hanno il contatto con la realtà.
Questo ci meritiamo perché siamo noi che abbiamo sostenuto la politica politicante ed adesso ne paghiamo le conseguenze.
Dobbiamo pretendere di più dai politici amministratori, non accontentarci e gioire per atti dovuti.
Rivedete la grammatica e poi scrivete l’articolo non si capisce il titolo
E quindi? Apriamo come se nulla fosse? Il coronavirus chi lo ha portato? Avete una soluzione? Fate solo politica altro che Salerno ai salernitani.
Vergogna fate politica mentre le persone anvora muoiono
Hanno ragione,io come ex titolare di bar,non mi sognerei proprio di aprire a queste condizioni. Invece di guadagnare qualche euro,si rischia di beccarsi una multa.
la verita’ e’ che e’ una situazione difficile ma ad una situazione difficile non corrispondono politici capaci,solo parole,chiacchiere al vento in vista di una campagna elettorale o di un mantenimento della poltrona in un governo non eletto dai cittadini,vorrei proprio vederli questi de luca-conte-zingaretti – i di maio se non pigliassero il loro stipendione mensile e dovrebbero far fronte alle bollette agli affitti,al mantenimento della famiglia,solo cazzate sparate come le tante lungimiranti e multiple enunciazioni dei tanti virologi con il loro momento di gloria,non capisco le cervellotiche ideone dei governanti di come fanno a dare €600 a bar-pasticcieri-parrucchiere ecc. che sono chiusi da due mesi e dare €600 a chi ha avuto la fortuna di rimanere aperto(forni-pescherie-meccanici-elettrauti-tabaccai)e poi altre cervellotiche idee i pasticcieri chiusi i fornai aperti dov’e’ la differenza? il problema di fondo alla fine di tutto siamo noi cittadini,lecchiamo i favori del politico di turno per coltivarci il nostro orticello ed allora questi sono i politici che ci meritiamo ed non abbiamo neanche le palle per rivoltarci,siamo un popolo bastardo che non amiamo la nostra nazione,i francesi hanno le palle,gli inglesi hanno le palle noi siamo pecoroni.non censurate grazie.
Le misure di sicurezza non nascono dalla volontà dei politici di essere tiranni ma dalla necessità di evitare nuovi contagi.
Alla fine si tratta di mantenere la distanza tra le persone, indossare mascherine e guanti e garantire l’igiene. Non è che chiedono la luna.
Se gli esercenti non sono in grado di garantire il rispetto di queste misure minime di sicurezza, pulizia e decenza, in effetti è meglio che stiano chiusi per sempre.