La Campania comincia a sperimentare l’avvio della fase 2. Prodotti ‘tipici’ e irrinunciabili, come pizze e caffè, ma anche cornetti ed arancini, potranno essere nuovamente gustati ma non al tavolo o recandosi in pizzeria ed al ristorante. Dalle 16 alle 23 alle pizzerie e dalle 7 alle 14 a bar e pasticcerie potranno essere fatte solo ordinazioni telefoniche o online.
Funzionerà insomma esclusivamente il delivery con consegna da parte di personale con le dovute protezioni: c’è attesa per questo via libera visto che nelle ultime ore c’è stato un vero e proprio boom per le app dei rider. Non tutti, però, riaccenderanno i forni. Molti pizzaioli aspetteranno la possibilità di riaprire i loro locali – anche se con le restrizioni legate alla distanza tra i tavoli e alle misure di protezione per il personale – perchè non ritengono conveniente un via libera solo con la consegna a domicilio.
Alcuni si sarebbero aspettati anche un sì al take away che non sarà invece ancora possibile.
Consiglio a tutti di prendere nota dei locali che apriranno il 27 mettendosi in regola.
Saranno gli unici che vi garantiranno di non essere contagiati.
Evitate tutti gli altri, letteralmente come la peste. Sono quelli che non garantiranno nemmeno una lavata a terra, e a cui non importa proprio niente se vi contagiate.
Consiglio al Consiglio: chiuditi in casa finché muori, così non ti contagi! nessuno te lo impedisce sai? lo dico per te. PS: in campania non siamo arrivati a 400 morti con CV in totale da gennaio, quando per tutte le cause, nel 2019, nel primi quattro mesi sono morte 20794 persone. Fonte: demo. istat. it, leggi mentre muori sul divano per tua scelta, grazie. Poi ci spieghi pure perchè con 400 è emergenza mentre con 20794 era normale, grazie ancora.