I giudici della Corte di Appello di Salerno hanno assolto il commissario di polizia dalle accuse sequestro di persona, minacce aggravate, atti persecutori e lesioni personali nei confronti di una viceprefetto. Nella sentenza – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – è stata riformata la condanna di primo grado (due anni e due mesi con divieto di dimora a Salerno e Potenza) perchè il fatto non sussiste. Secondo i giudici, la donna – che risiede a Salerno e che accusò l’uomo di averla tormentata anche sotto casa – si sarebbe «inventata tutto», dall’essere stalkizzata all’essere stata minacciata con la pistola d’ordinanza, a seguito della loro relazione aduleterina.
Minacce e stalking inventate da ex amante-collega di Salerno, assolto poliziotto
I giudici della Corte di Appello di Salerno hanno assolto il commissario di polizia dalle accuse sequestro di persona, minacce aggravate, atti persecutori e lesioni personali nei confronti di una viceprefetto. Nella sentenza – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – è stata riformata la condanna di primo grado (due anni e due mesi con divieto di dimora a Salerno e Potenza) perchè il fatto non sussiste. Secondo i giudici, la donna – che risiede a Salerno e che accusò l’uomo di averla tormentata anche sotto casa – si sarebbe «inventata tutto», dall’essere stalkizzata all’essere stata minacciata con la pistola d’ordinanza, a seguito della loro relazione aduleterina.
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