E’ quanto afferma in un post su Facebook il noto giornalista salernitano Edoardo Scotti che ripropone anche una foto storica della città di Salerno. “Due le condizioni – prosegue – la fine dell’emergenza coronavirus e l’adeguamento di sedie e tavoli agli standard di distanziamento previsti; la massima cura per il decoro, l’estetica, la sicurezza, la pulizia e l’igiene delle aree occupate dai bar”.
“La risorsa mare è il tesoro più prezioso, il valore aggiunto dell’economia del Sud del paese. Finora poco utilizzata, quando non depredata. L’esigenza di uscire al più presto dalla crisi offre questa opportunità. A certi commercianti l’obbligo di placare l’istinto predatorio. Ai comuni la raccomandazione di tutelare adeguatamente le aree. A polizia, carabinieri e Finanza il compito di vigilare su più che probabili tentativi di infiltrazione della camorra”.
Beh non sarebbe male, buona idea, un ritorno al passato.
Potrebbe contribuire al rilancio.
È l’unica soluzione praticabile dai proprietari di bar e di punti di ristoro per continuare a vivere, e non solo a causa delle future normative ma per le nuove abitudini ed esigenze della clientela. È chiaro che dovremmo contare su una amministrazione efficiente. Salerno ha la grazia di avere spazio di fronte al mare e temperature gradevoli quasi tutto l’anno. In caso di affollamento sul lungomare Trieste, dare precedenza ai residenti, è ovvio. Quindi, pensiamo a recitare il lungomare centrale con una bella cancellata, come la villa comunale.
Mah… Con il lungomare perennemente sporco, da ristrutturare e pieno di topi, insetti e blatte, non mi sembra il massimo. Evidentemente chi propone questa sciagurata idea non ha tenuto conto della superficialità con il quale l’amministrazione gestisce il verde pubblico. Spero si tratti solo di uno scherzo.
Avendo la fortuna di aver il mare e un lungomare da sfuttare nel miglior modo possibile sarebbe una giusta soluzione,magari dando una sistemata e una ripulita alle aiuole e a tutta la pavimentazione.
Il topodromo ippocratico non si presta a siffatto riadattamento
“il noto giornalista salernitano” non frequenta il lungomare salernitano da almeno 10 anni per non sapere che ci sono più topi che persone che affollano la passeggiata cittadina
Quando apriranno i bar solo con consumazioni all aperto e senza tavoli altrimenti si creerebbero gli assembramenti, vietati e, come ci è stato inculcato finora, pericolosi.
Eventuale ingresso interno contingentato. Consumate in piedi camminando all aperto distanti.
Questa è l unica soluzione di compromesso.
Se proprio un rischio si deve correre per ripartire, quando le autorita sanitarie daranno l ok, tavoli all aperto e distanti solo per i ristoranti.
A chi risponde che i tavoli dei bar saranno distanziati replicò: chi pagherà la tosap? Nessuno? È no , il suolo pubblico è anche dei cittadini che già subiscono di non avere le spiagge libere.
Sono curioso di vedere il commento di di caverna se de luca vietera’ i tavoli all aperto dei bar.
Se non li vietera, limitando altre attività, commerciali e non, allora qua c è qualcosa di strano…..
Si in mezzo a topi e sporcizia
Sono ovviamente d’accordo, ma con “…la massima cura per il decoro, l’estetica, la sicurezza, la pulizia e l’igiene delle aree occupate…”
L’amministrazione comunale si è rilevata scadente. Il lungomare Trieste potrebbe essere curato meglio, certamente, come per esempio contenere l’accesso selvaggio dei cani e dirottare i runner verso altri percorsi più adatti come la pista d’atletica al Vestuti, ma lei le blatte e i topi li ha nel cervello, mi scusi, o a casa sua.
Ci vorranno un paio d’anni prima che i ristoratori riescano a uscire da questa situazione. Intanto parecchi saranno costretti a chiudere. Non prendiamoci in giro, siamo di fronte alla fine di un periodo storico importante. Non ci sarà alcuna ripresa e non avremo nessun giovamento perché le persone sono state terrorizzate da due mesi di giornalai e bollettini di morte.
Bello vedere un cittadino di un’altra città frequentare questo sito. Perchè lei non è di salerno, giusto? Se così non fosse è evidente che lei sia in quarantena già da parecchi anni, i topi vivono stabilmente sul lungomare già da un po’, scenda a farsi un giro
Magari!
Io non capisco perché non i fa questa cosa da noi!
In Spagna Portogallo e altri paesi, tutte le zone di mare hanno i tavoli dei bar all’esterno!
E questo attrae molti turisti (nordici per lo più)
Inoltre da lavoro e crea lavoro, oltre che ricchezza!
Dove si firma per far approvare questa idea?
Io trovo che un ritorno al passato sia una buona cosa nel favorire la ripresa delle attività e nel far finalmente RIVIVERE Salerno e chi scrive è uno che queste cose se le ricorda bene e se si deve pagare qualcosa per occupazione di suolo pubblico che sia bassa molto bassa perchè non se ne può più di tasse che strangolano le imprese; io,personalmente, non li ho visti i topi e qualora ce ne fosse qualcuno con la presenza costante della gente sicuramente si allontanerebbe perchè anche con la derattizzazione potrebbe sempre capitare
Forse vi sfugge che in giro c’è ancora un virus che porta anche alla morte e di cui ancora non esiste un vaccino, tutto il resto è fuffa. Queste genialate servono solo a scrivere articoli, se le pensate per i ristoranti e per i lidi trovatele anche per i parrucchieri, per le palestre, estetiste, per gli artisti e tanti altri lavoratori nella stessa situazione che non vedono un euro da due mesi. Qui l’unica soluzione fin quando non si troverà un vaccino è che il governo valuti il fatturato di queste attività durante un X periodo di tempo e dia un contributo concreto, SOLDI IN MANO per rimanere chiusi fino a quando avranno risolto tutto, altro che tavolini sulla lungomare e mascherine a mare p piacer ma le leggete quante str….te scrivete?
Bisognerà prima sentire i topi cosa ne pensano e se gradiranno l’invasione degli umani.
Ma guarda i nemici di Salerno come si agitano, che carini. Sguazzano nel disagio e quindi qualsiasi cosa bella è nemica per definizione.
I topi ringraziano.
Potrebbe essere una ottima idea, per il rilancio del commercio e del turismo.
Smettiamola di essere disfattisti. La nostra città è molto bella. AMIAMOLA DI PIU’.
Beh i tavolini a Lungomare, ci manca Una Rotonda sul Mare di Bongusto e torniamo indietro negli anni, sarebbe bello farlo ma è impossibile, ma per piacere se questi si impossessano del Lungomare, cosa che volevano fare anche in tempi non sospetti, non se ne andranno mai più e senza pagare un euro ora perchè siamo in emergenza e dopo perchè ognuno di loro ha il proprio Santo.
Io sono per una ripartenza ordinata, aprire, fare la fila, comprare quello che si deve e consumarlo fuori, è problematico ma finirà questa maledetta emergenza e piano piano si tornerà nei bar, locali etc.
Però devo essere sincero, quando penso a dei locali che ogni mese guadagnavano fior di migliaia di euro, mi sembra sempre strano che in soli due mesi di chiusura non abbiano più un euro per riaprire e sono messi talmente male da essere sull’orlo del fallimento.
Per carità la situazione è tragica ma se per due mesi di chiusura sono così in sofferenza tanto valeva chiudere prima, perchè vuol dire che non guadagnavano niente, eppure ripeto sono certo che tiravano su un bel pò di migliaia di euro.
Il topodromo ippocratico ahahahahaha
joeyr e psicolabili associati, vi sfugge che il vaccino è inutile come detto da praticamente tutti i maggiori scienziati. dopotutto esiste per caso un vaccino per l’aids o per la sars o per il raffreddore dopo 10 o 40 anni di “studi”??? NO!
in secondo luogo esistono almeno dieci farmaci che funzionano benissimo, sotto controllo medico ovviamente, e dipendendo dalla situazione, essi sono pubblicati sul sito dell’aifa da mesi, come detto da altri anche qui sopra, sono i seguenti: tocilizumab, plasma, azitromicina, darunavir, cobicistat, idrossiclorochina, lopinavir, eparina, ritonavir, ozonoterapia! oltre ad altri in fase di studio o sperimentali.
Spegnete la tv, fatelo per il bene della Nazione e pure del vostro intelletto, vi renderete conto che stanno portando all’estremo questa situazione, di proposito, sfruttando la storiella del virus.
Intanto quanti di voi conoscono un morto di covid? e quanti uno di cancro? e quanti uno di malattie da cardiovasacolari?? rispondetevi da soli e fatevi due conti.
E non tirate fuori il fatto che nonsono infettive, non c’entra nulla per vari motivi, tra cui: se fosse stato davvero tanto contagioso pensate che da wuhan sarebbe saltato in iran, per 3-4mila km, e poi da lì in Italia, ma non a Milano, a Codogno nel nulla! saltando pure l’India, immensa e con le condizioni igieniche generali che sappiamo! … e su, provate a farvi due domande, vi fa bene, qualunque risposta vi diate.
Mi raccomando partite con le offese personali, aspetto! tanto sicuramente gli argomenti quelli saranno…..
Parcheggio pure a Giulia o u BMW 316 ncopp’e giardinetti!
V’arricurdate? era una volgarità! Però AIDS e CORONAVIRUS non si conoscevano ancora…
DOVEVAMO ANCORA INVENTARLI. C’erano le amache,i tavolini,dove ci si poteva abbracciare ed
anche baciare,i camerieri che rischiavano di essere investiti 100 volte al giorno per portare la
consumazione al tavolo… Qualche bottigliata,ma non spari ed accoltellamenti da vigliacchi come
adesso. Non vengo dal Plesozoico e forse “quello” era da grezzi,però a confrontarlo con quello
che c’è adesso forse era bello e afammocc!un poco me lo sono goduto,tanto da darmi la tranquillità
di non schivare nessuno per strada,di fotografarlo di nascosto,ma comunque rispettandolo.Perchè
anche se grezzi, un poco poco fra macchine e tavolini il rispetto lo abbiamo imparato.
P.S:C’erano meno topi di adesso
XDubbiosa:Topi e sporcizia non è che li porta il vento.
Avete topi e blatte nel cervello, li avete anche sempre in bocca, perciò li vedete dappertutto. Siete fascisti, non c’è niente da fare.
Chiamarli topi mi sembra che minimizzate parecchio!
uno come 09.35 è la dimostrazione dell’ottusità di questi tempi. Con tutto quello che stiamo vivendo da MESI, con decreti incostituzionali e decreti regionali, comunali e di ognuno che si sveglia la mattina, questo 09.35 cosa pensa di dire? che è colpa dei fascisti! ma ne capra, lo vedi che ci sta il pd-5s al governo, regione, provincia, comune e stiamo come neppure sotto i nazisti stavamo?? almeno allora erano “solo” i perseguitati politici, qui invece il carcere è per tutti e per mesi e pure senza nessun motivo valido, in particolare per le uscite solitarie in luoghi ed orari isolati.. roba da gulag o dacau… e proprio per i ciechi come te.. eh già, il fascismo.. mi pare giusto. Qualcuno gli regali un calendario, non si è ancora accorto che stiamo nel 2020 non nel 1920, e le leggi dittatoriali le stanno facendo i supposti antifascisti come lui.
non capisco tutte queste polemiche per la occupazione di una parte del Lungomare ; è ovvio che l’autorizzazione vada limitata ai locali che hanno SOLO spazi interni ; inoltre i bar che si affacciano su via Roma e sul lungomare sono in numero limitato e solo a questi conviene potersi spostare sul lungomare di fronte. Vi immaginate forse che da via Mercanti o dal centro storico i bar e le pizzetterie possano servire la clientela a decine e decine di metri di distanza ? E poi il diritto al lavoro è un diritto costituzionale e non si puo negare solo perché si vuole passeggiare sul suolo ” CHE E’ DI TUTTI “, appunto, di tutti e quindi anche del lavoratore e del commerciante che hanno perduto la propria occupazione e la propria attività . E a proposito di topi : pochi giorni orsono scorrazzava un grosso topo sul corso, andava da un palazzo all’altro ! quindi anche sul Corso dovremmo vietare i bar ed i ristoranti. Appare ovvio la sanificazione continua del Lungomare e anche della città intera : a Firenze, Siena ed in tutta la Toscana una volta alla settimana un perimetro cittadino viene sgomberato dalle auto e completamente disinfettato : non una volta al mese, UNA VOLTA ALLA SETTIMANA ! Perciò ricordiamoci della solidarietà a chi ha perso il lavoro e per molto tempo avrà grosse difficoltà economiche. E per finire, non tutti i bar ” fanno soldi a palate ” ! gli affitti sono di migliaia di euro al mese, le tasse sono elevatissime, devi essere in regola con tutto, ed oggi con il registratore di cassa collegato al Fisco non si puo sfuggire come negli anni passati.