Dal 4 maggio, possono riprendere le attività di ricerca scientifica non differibili presso i laboratori dei due Campus dell’Ateneo salernitano e, in particolare, le attività riguardanti i progetti di ricerca finanziati con fondi Europei. Queste attività possono essere svolte solo dal personale docente, assegnisti di ricerca, dottorandi, contrattisti, borsisti e personale tecnico scientifico, se fanno parte del progetto di ricerca, previa autorizzazione.
Sono state previste modalità di autorizzazioni e di accesso nei due campus molto rigide, articolate e in assoluta sicurezza. È stato prevista l’istallazione di apparecchiature di Termoscanner agli ingressi dei Campus e la consegna, a tutto il personale autorizzato, di dispositivi di protezione. Alle stesse misure di sicurezza si dovrà attenere tutto il personale dipendente addetto ai servizi (pulizie, manutenzione degli impianti, verde, vigilanza e portinariato, ecc…).
Cambierà l’orario di apertura e chiusura dei Campus e per raggiungerlo bisognerà munirsi del modello di autocertificazione integrato. Siamo abbastanza soddisfatti dell’intesa raggiunta, un’intesa che mette al primo posto la sicurezza della salute di tutti i lavoratori e, inoltre, lancia un primo segnale di ripresa delle attività, partendo dalla ricerca scientifica di cui, mai come in questo momento di emergenza sanitaria, abbiamo particolarmente bisogno.
Un messaggio di speranza che abbiamo voluto lanciare alla vigilia della Festa dei Lavoratori del 1°Maggio.
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