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“I ristoranti non sono ospedali”: in Campania rivolta contro il protocollo Esposito
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Ma questi lo vogliono capire che devono vedere se si dotano di queste precauzioni Bisogna vedere se avranno avventori figurati se non lo fanno. Altro che ospedali ma cosa si sono messi in testa?
Andrò solo in ristoranti che prenderanno precauzioni molto stringenti e rispetteranno rigidi protocolli che offrano serie garanzie. Chi pensa di speculare a danno della salute mia e della mia famiglia, per me può anche chiudere, non ne sentirò la mancanza.
Ci andranno in pochi e se non si mettono a norma non ci andrà nessuno
quattro metri sono eccessivi, due metri sono sufficienti, sempre se tutti rispetteranno le altre norme di sicurezza.
i camerieri sempre con guanti e mascherine, igienizzanti all’ingresso dei locali e nei pressi dei bagni.
altrimenti il 60% non aprirà e sarà ancora più drammatico dal punto di vista economico.
prudenza ed andiamo avanti