Il presidente provinciale Anva Salerno, Aniello Ciro Pietrofesa, però, facendosi portavoce dei suoi iscritti e ringraziando il primo cittadino e l’assessore Loffredo per la vicinanza ricevuta in questi mesi, ha chiesto un rinvio a partire dal 18 maggio. La scelta dettata per motivi organizzativi della stessa categoria.
Gli operatori ambulanti del settore alimentare, ortofrutta ed ittico dei mercati di piazza Cavaliere Vittorio Veneto, Robertelli e De Crescenzo, si legge nella nota, hanno infatti sottoscritto la richiesta di riaprire dal 18 maggio, insieme alla probabile apertura del settore non alimentare, anche per solidarietà con lo stesso settore non alimentare.
L’amministrazione comunale resta a disposizione per seguire e accompagnare il rilancio del comparto costretto alla chiusura da circa 60 giorni.
PRIMA DI APRIRE CHIARIRE A LETTERE CUBITALI I CRITERI PER IL COMMERCIO. MASSIMA ATTENZIONE ALLA VENDITA AMBULANTE DEGLI ABITI USATI.
1 TRACCIARE LA PROVENIENZE MEDIANTE DOCUMENTO FISCALE
2 SANIFICAZIONE EFFETTUATA DA AZIENDA CERTIFICATA
3 NOME DEL PRODOTTO IGIENIZZANTE E SCHEDA TECNICA
IL TUTTO INSERITO NELLA BUSTA CONTENENTE IL CAPO USATO.
SOLO CON UNA TRACCIABILITA’ RIGOROSA SI POTRA’ AUTORIZZARE LA VENDITA DI CAPI USATI AL MERCATO, PERICOLOSA OLTRETUTTO PER GLI ADDETTI ALLE VENDITE, AL PERSONALE E AI BANCHI COMMERCIALI CONFINANTI.
E’ FINITO IL TEMPO DELLA SUPERFICIALITA’ IL VIRUS E’ UNA COSA SERIA E LA CITTADINANZA VA TUTELATA DA COMMERCIANTI DELL’USATO CHE NON APPLICANO REGOLE IGIENICHE E SOPRATTUTTO FISCALI.
Nullafacenti hanno dato fastidio per mesi ora chiedono rinvio,gentaglia
Si dà credito a questa gentaglia poi vedere risultati,pagassero tasse poi parlano solo qui si vide cio
Ma come vi permettete di offendere dei lavoratori, persone che neanche conoscete, fate i leoni da tastiera ma mettete anche il vostro vero nome e cognome visto che fate tanti i leoni, ma mi sa che siete solo pecore, ha ragione il primo commento facciamo attenzione a non fare entrare gente come lui nei mercati, potrebbe infettare con la sua ignoranza la gente, nulla facenti a chi, siamo stati più responsabili di voi, abbiamo chiesto di chiudere il 10 marzo e restare a casa, con tanti colleghi in difficoltà, oggi stiamo cercando di ripartire nel pieno rispetto delle regole, cosa che voi leoni da tastiera non conoscete, sarei curioso di sapere che lavoro fate, ma io già immagino, ho reddito di cittadinanza o stipendio d’oro senza fare nulla. Una cosa vi accomuna tutti e tre, siete i tizi descritti molto bene dal Governatore qualche trasmissione fa, voi siete quelli che hanno la testa solo per dividere le orecchie. Almeno usatelo per mettervi la mascherina, e non offendere più la mia categoria, siete dei vigliacchi a farlo senza esporvi…
Sono d’accordo con il primo intervento che chiede tracciabilita’ per una sicurezza igienica. non vedo per quale motivo indignarsi, i punti sono esattamente quelli richiesti per qualsiasi attivita’ commerciale autorizzata.