Malgrado le condizioni meteo estremamente variabili, sono stati molti i salernitani che non hanno rinunciato alla tradizionale gita fuori porta del lunedì in Albis. Come sempre, le mete preferite sono state il Cilento e la Costiera Amalfitana. Buoni affari per gli agriturismo della provincia che hanno fatto registrare tante prenotazioni, in perfetta linea con il trend nazionale che indica che un italiano su quattro ha scelto di trascorrere la giornata odierna o l’intero fine settimana pasquale nel verde delle campagne o nei parchi o nelle riserve floro-faunistiche per il più classico pic nic a contatto con la natura, magari in luoghi che offrivano anche un riparo.
Pasquetta alternativa anche quella organizzata sul fiume Alento, dove è stato possibile andare alla scoperta della ricchissima avifauna locale a bordo di canoe con un istruttore/guida. Una Pasquetta insolita era possibile anche per chi è rimasto in città: a Salerno, infatti, c’è un museo a cielo aperto che offriva un perfetto connubio tra natura, gastronomia locale e cultura: il Castello di Arechi. Musei aperti in città ed in provincia. Salerno ed il lungomare affollati già di primo mattino. Affari d’oro per bar e ristoranti.
Centro storico preso d’assalto da turisti. In tanti si sono riversati per le strade del centro alla scoperta delle bellezze culturali e non della nostra città
QUINDI LA CRISI CI STà O NO ? W L ITALIA
Che bello vedere comitive di turisti a Salerno quando venti anni fa in giro c’erano solo balordi, drogati e prostitute.
Orgoglioso di essere salernitano grazie anche a questa amministrazione comunale
Senza de Luca sarebbe un mondo migliore…